“400€ per tenere acceso il tuo condizionatore d’estate”: lo Stato ci tassa ancora | Stavolta batte sulla nostra salute

Climatizzatore ormai costa più di 400 euro - Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)
Con il ritorno del caldo estivo, il condizionatore torna a essere un punto di riferimento indispensabile. Ma attenzione: da quest’anno tenerlo acceso potrebbe costarti più di 400 euro.
Si torna a parlare del climatizzatore, un vero alleato durante la stagione calda, tanto che sempre più italiani stanno provvedendo alla sua installazione nelle proprie abitazioni e non solo.
Il condizionatore è stato spesso al centro dei piani di ristrutturazione e costruzione di immobili, rientrando in misure come il Superbonus, il Bonus ristrutturazioni e gli Ecobonus.
E non finisce qui. A quanto pare, lo Stato potrebbe intervenire anche sulla regolamentazione dell’installazione e della manutenzione del condizionatore, una notizia che ha già generato un mix di preoccupazione e ansia tra gli italiani, sempre più provati dall’aumento delle spese domestiche.
Allarme climatizzatore: da quest’anno costa oltre 400 euro
Ebbene sì, ancora una volta gli italiani si trovano a fare i conti con i costi di installazione e utilizzo del climatizzatore. Basti pensare che si parla sempre più spesso di impianti con split da 9.000 a 12.000 BTU, con un costo base che parte da 300 euro e può arrivare fino a 600 euro. I modelli dual split, poi, possono superare facilmente i 1.200 euro.
Ma non è tutto. A questi costi vanno aggiunti quelli dell’installazione, che variano a seconda dell’installatore, ma che possono tranquillamente superare i 200 euro. Senza contare eventuali opere murarie necessarie: fori nei muri, passaggio di tubi, verifica e potenziamento dell’impianto elettrico. Tutte operazioni che, come riportato da QuiFinanza.it, possono far lievitare la spesa ben oltre i 400 euro.

Il climatizzatore in estate diventa un salasso
Dunque, non si tratta solo di acquistare un climatizzatore: sul bilancio familiare pesano anche altri fattori, come gli interventi murari, l’adeguamento elettrico e le eventuali modifiche strutturali. È quindi fondamentale richiedere più preventivi, valutare l’uso di predisposizioni già esistenti e, se possibile, optare per un’installazione muro a muro più economica.
Informazioni dettagliate possono essere fornite direttamente dagli installatori o dai rivenditori specializzati: controllate bene anche il costo dei materiali e cercate di evitare interventi nei giorni festivi o prefestivi, che possono costare di più.
Infine, ma non meno importante, sfruttate dove possibile le detrazioni fiscali. E fate molta attenzione ai consumi elettrici: tutto dipende dalla fascia oraria del vostro contratto. Se avete un contratto monorario, pagherete lo stesso importo in ogni momento della giornata; con il biorario, invece, risparmierete soprattutto la sera e la notte; mentre il triorario vi permetterà di sfruttare fasce tariffarie differenziate.
In ogni caso, il consiglio è sempre lo stesso: tenete acceso il climatizzatore solo il tempo necessario per rinfrescare l’ambiente. Ricordate che tenerlo acceso costantemente a tratti incide di più rispetto a un utilizzo continuo ma controllato.