– 5 Kg in 3 giorni, la nutrizionista sconsiglia questa abitudine che fanno tutti e non perdi niente | Ci ha spiegato come perdere peso bene

consigli nutrizionista

I consigli della nutrizionista (foto di freepik) - mandamentonotizie.it

Come perdere  5 chili in 3 giorni? I consigli della nutrizionista sul modo sano e sicuro di perdere peso senza fatica. 

Perdere peso velocemente è un’idea che seduce tutti. Anche quelli che lo negano. Cinque chili in tre giorni? Suona allettante. E in fondo, chi non ha cercato almeno una volta una scorciatoia?

Tra tisane miracolose, digiuni improvvisati e cene a base d’aria, ognuno ha provato a “fare qualcosa”. Peccato che quel qualcosa, di solito, non funzioni.

Anzi, spesso si fa di tutto tranne ciò che davvero serve. E il risultato è sempre lo stesso: due giorni di fame e cinque chili ancora lì. Che non si sono spostati di un grammo. L’unica cosa persa è la voglia di continuare.

Ma allora dobbiamo rassegnarci e portare fieri quei rotolini sui fianchi? O c’è ancora speranza di tornare in forma? Scopriamo cosa ne pensa la nutrizionista.

Dieta: 5 chili in 3 giorni, perdere peso secondo la nutrizionista

Secondo la dottoressa Maria Rosaria Baldi, biologa nutrizionista specialista in Scienza dell’Alimentazione, che è intervenuta su lacucinaitaliana.it, perdere 5 chili in modo sano è assolutamente possibile, ma richiede almeno 4 settimane. Il vero problema? Non è dimagrire, è mantenere il risultato. Solo il 25% delle persone che seguono una dieta ci riesce.

Eppure la soluzione è più semplice di quanto sembri: più movimento, meno ossessioni, e soprattutto una dieta mediterranea ben fatta. La migliore, sempre. E sottolinea gli errori più comuni che vengono commessi da chi vuole perdere peso.

mandorle spuntino
Mandorle come spuntino (Foto di Steve Buissinne da Pixabay) – mandamentonotizie.it

Dimagrire senza soffrire

Primo errore comune? I menù da fame. “Seguire diete troppo restrittive o sbilanciate peggiora il rapporto con il cibo, altera i segnali di fame e sazietà e porta a cercare compensazioni: snack a caso, pasti disordinati, alimenti industriali” aggiunge l’esperta. Il risultato è il classico effetto yo-yo: si dimagrisce in fretta, ma si recupera tutto (e anche di più) non appena si torna a mangiare normalmente.

Cosa fare, allora? No al fai da te e sì a una dieta personalizzata, ma con alcune buone pratiche per tutti. Come includere cibi fermentati (yogurt naturale, kefir), cereali integrali a basso indice glicemico (amaranto, grano saraceno), e verdure povere di Fodmap, ovvero che contengono basse quantità di zuccheri fermentabili che in alcune persone possono causare gonfiore, gas o fastidi intestinali. Ed ecco, secondo lei, un esempio di giornata tipo che può iniziare con due bicchieri d’acqua, un caffè senza zucchero, una fetta di pane integrale tostato e dello yogurt greco con mirtilli. A metà mattina, uno spuntino leggero con 10 mandorle aiuta a mantenere l’energia senza appesantire. A pranzo, petto di pollo ai ferri con insalata di fagiolini condita con olio extravergine e una fetta di pane integrale. Nel pomeriggio, un infuso di finocchio accompagnato da un frutto di stagione e per cena, un piatto unico a base di grano saraceno, ceci e zucchine con un filo d’olio d’oliva: leggero, completo e saziante.