5 MILIARDI IN 24 ORE – Tutti vogliono questo bond e incassano subito: c’è solo un modo per riuscire a prenderlo | Ti spiego come fare i soldi

Azioni (foto di Tima Miroshnichenko da pexels) - mandamentonotizie.it
Se vuoi fare soldi questo è il modo giusto. Arriva il bond che in sole 24 ore ha fruttato ben 5 miliardi. Come lasciarselo scappare?
Chi non vorrebbe un modo per far fruttare i propri risparmi in modo sicuro e, magari, guadagnare anche bene? In un periodo in cui il denaro sul conto corrente perde valore per via dell’inflazione e i tassi dei depositi sono ancora poco generosi, sempre più persone cercano alternative.
E a quanto pare, qualcosa di molto interessante è appena accaduto: una corsa ai bond che ha fatto parlare tutta Piazza Affari.
Nei giorni scorsi è successo qualcosa di molto raro: in meno di 24 ore, un titolo obbligazionario ha raccolto oltre 5 miliardi di euro.
Non si tratta di una nuova criptovaluta o di qualche startup americana promettente, ma di una classica obbligazione bancaria, lanciata da uno degli istituti più solidi d’Europa. Come accaparrarsela?
Il bond che ti fa diventare ricco
Questa emissione, come spiega money.it, ha scatenato l’entusiasmo degli investitori con cifre da capogiro. Un vero e proprio boom: nelle prime due ore dal lancio gli ordini hanno toccato quota 3,75 miliardi, arrivando poi a superare i 5 miliardi alla chiusura. E tutto per un bond da un solo miliardo: la domanda è stata cinque volte superiore all’offerta.
Cosa ha reso così appetibile questo strumento? Il rendimento, innanzitutto: 6,375% annuo, pagato ogni sei mesi. Un ritorno molto più alto rispetto ai titoli di Stato o ad altri bond bancari classici.

Come poterlo ottenere
Purtroppo non è un investimento per tutti. Si tratta infatti di un bond AT1 (Additional Tier 1), un tipo di obbligazione “perpetua” riservata agli investitori istituzionali. Una tipologia di titolo di debito senza scadenza fissa. In pratica, chi lo compra sa che non verrà mai rimborsato a una data precisa, ma solo se e quando la banca deciderà di farlo. In cambio di questo rischio aggiuntivo, l’investitore ottiene una cedola molto più alta. Inoltre, in caso di problemi finanziari per la banca, questi bond possono essere azzerati o convertiti in azioni per rafforzare il capitale.
Viene quindi da chiedersi: se sono così rischiosi, perché tutti li vogliono? Il punto è che Intesa Sanpaolo, che ha lanciato quello di cui parliamo, è considerata molto solida, quindi il rischio è percepito come basso, soprattutto da parte dei grandi fondi internazionali. Più di 300 investitori hanno partecipato all’acquisto. E chi non è un investitore istituzionale? Nessuna speranza? In realtà qualcosa si può fare: i piccoli risparmiatori non possono comprare direttamente i bond AT1, ma possono investire indirettamente tramite fondi obbligazionari o ETF che li includono nel portafoglio. In questo modo, si partecipa al rendimento (e al rischio) in misura più contenuta ma accessibile.