QUADRELLE. Caso Gerolino, il legale Capriglione: “Sentenza illogica e immotivata. Pronti per l’appello”

Caso Gerolino, si prepara il ricorso. Dopo il verdetto del Tribunale Nazionale Federale il legale del calciatore di Quadrelle Antonio Capriglione è già al lavoro per presentare l’appello, nel giro dei prossimi sette giorni, alla Corte Federale di Appello.

Al calciatore di Quadrelle, da parte del primo grado di giustizia sportiva, è stata comminata la pensate sanzione di 4 anni e 6 mesi, più un’ammenda di 40mila euro, nell’ambito della vicenda del filone del calcioscommesse della Procura di Catanzaro denominato “Dirty Soccer”. Gerolino sarebbe finito al centro di tre gare della Pro Patria, compagine con cui militava nel campionato di Lega Pro nella stagione 2014 – 2015. Secondo quanto emerso negli sviluppi dell’inchiesta partita lo scorso mese di maggio e che ha visto cadere dal punto di vista penale tutti i capi d’accusa nei confronti del calciatore quadrellese, Gerolino avrebbe percepito la somma di 15mila euro per alterare l’esito delle tre partite finite sotto inchiesta. Tali somme, ha ribadito Gerolino dinanzi alla Procura Federale, il calciatore non li avrebbe mai percepite.

La pesante sentenza a carico del calciatore non demoralizza il suo legale di fiducia Antonio Capriglione che dallo scorso maggio sta seguendo di pari passo con il suo assistito la vicenda. “Una decisione a carico di Gerolino, quella del Tribunale Nazionale Federale – afferma – decisamente illogica e immotivata. Nella sentenza non vengono portati in risalto i capi d’accusa nei confronti del mio assistito – precisa Capriglione – e non è possibile il trattamento riservato al calciatore sia equiparato a capi d’accusa ben più gravosi. Purtroppo ancora una volta è stato fatto tutto di un’erba un fascio. Del resto l’allenatore Marco Tosi, che veniva anch’egli tirato in ballo nelle intercettazioni telefoniche, è stato prosciolto. Non si comprende perché Gerolino sia stato condannato in maniera così eccessiva dal momento che da solo, come messo a referto precedentemente dinanzi alla Procura Federale, non avrebbe potuto in qualunque modo alterare il risultato di una partita di calcio”. Capriglione è disposto ad andare fino in fondo. “Chiederemo assolutamente una rivisitazione della sentenza a carico del calciatore Gerolino. Una revisione dettagliata e che non si allinei, come detto in precedenza, a chi possiede capi d’accusa diversi”.