AVELLA. “Il comune chiede il premio assicurativo, ma non risolve il danno del palo pericolante”. FOTO

 

Un sinistro stradale risalente al maggio 2014 avrebbe visto il comune di Avella chiedere un risarcimento danni di 1.850 euro, ma non risolvere il pericolo generato dallo stesso sinistro.

A denunciare il tutto è il cittadino Gennaro Pecchia che, con tanto di documentazione, decide di uscire allo scoperto. L’arteria oggetto della segnalazione è via Muliniello. “Vi è – afferma – un palo della pubblica illuminazione in condizioni precarie che potrebbe da un momento all’altro, provocando serie danni a persone e mezzi in transito. Sarebbe auspicabile un celere intervento delle autorità competenti affinché il pericolo venga eliminato. La cosa più sconcertante – continua il sig. Pecchia – è rappresentata dal fatto che quel palo si trova in quello stato dal 31 maggio 2014, quando il conducente di una Fiat Panda, nello scendere dal Fusaro, perse il controllo dell’auto finendo per sbattergli contro. Non comprendo perché questa situazione di rischio perduri da tempo  e non  sia mai stata risolta con la dovuta urgenza,  Mi sarei aspettato da parte del Comune, una volta preso atto della grave situazione la  messa in sicurezza dell’ impianto pericolante”.

La cosa diventa ancora più sconcertante – prosegue il cittadino avellano – da quando ho saputo che il Comune ha chiesto il risarcimento dei danni subiti, all’assicurazione dell’autovettura che ha provocato il danno, accettando la  somma di 1.850 euro.

Sono arrivati questi soldi? Giacciono nelle casse comunali o sono stati spesi in altro modo? Bisogna attendere ancora molto per garantire la tutela dei cittadini? E’ inconcepibile il lassismo del Comune su questioni che attengono la pubblica incolumità dei cittadini. Invito l’Avv. Chiara Cacace ad approfondire l’argomento nell’interesse della collettività”.

1 2 FOTO 1 FOTO 3 (1) FOTO 3