Le hai in frigo adesso – Queste verdure sono le più tossiche secondo i test ufficiali | Ma continuano a venderle ovunque

Allarme verdura, questa è la più tossica - mandamentonotizie.it (Foto Pexels)
Sei sicuro di acquistare solo verdure salutari? Questa ricerca stravolge tutto quello in cui hai sempre creduto: rischio di intossicazione.
I dietologi e i nutrizionisti consigliano di seguire una dieta varia e bilanciata, in grado di fornire tutti i nutrienti necessari per l’organismo e il suo benessere.
Frutta e verdura non devono mai mancare, ma sei veramente certo di acquistare le migliori in circolazione? Uno studio condotto su alcuni prodotti in particolare ha svelato la presenza di elementi tossici.
Un vero e proprio allarme anche per coloro che hanno scelto di adottare una dieta vegana, sostituendo così carne e derivati animali con prodotti vegetali che sono fonte delle stesse vitamine e minerali.
Attenzione, però! Esiste una tipologia di verdura che viene consumata in ogni momento dell’anno ma che, secondo gli studiosi, è la più pericolosa in assoluto.
La verdura può fare male
La verdura fa male? Non esattamente. Gli esperti di alimentazione suggeriscono di consumare quella bio, coltivate secondo metodi che rispettano la natura e non utilizzano sostanze chimiche di sintesi. Tali alimenti non presentano pesticidi, fertilizzanti chimici, OGM, e non sono soggetti a maturazioni forzate, quindi risultano indubbiamente più sani, gustosi e sostenibili. Non sempre, però, si ha la possibilità di optare per i prodotti biologici, quindi si può anche scegliere di acquistare frutta o verdura venduti nei reparti dei supermercati.
Ma attenzione! Sono stati condotti ben due studi sulla possibile tossicità di alcuni alimenti e una tipologia di verdura è risultata la più pericolosa in assoluto. “Stop pesticidi nel piatto” è lo studio di Legambiente e Alce Nero che ogni anno analizza l’uso dei fitofarmaci nelle coltivazioni nazionali, mentre “Toxic Harvest: The rise of forever pesticides in fruit and vegetables in Europe” è stato promosso da PAN Europe e dagli enti a esso associati tra cui ISDE Italia, e si è focalizzata sulla contaminazione da PFAS. Ebbene, i risultati emersi da entrambi pongono l’attenzione dei consumatori su un prodotto in particolare.

Occhio a questa verdura!
Nella prima ricerca è emerso che la verdura risulta essere meno contaminata della frutta: la presenza di fitofarmaci è stata riscontrata nel 34% dei prodotti, con una concentrazione maggiore in pomodori, insalata e peperoni. E, proprio questi ultimi, risultano essere i più contaminati anche da PFAS, almeno secondo l’indagine di PAN Europe.
Occhio, dunque, a quali peperoni si decide di consumare. Il consiglio è di scegliere sempre prodotti biologici o provenienti da coltivazioni del territorio nazionale. Una possibile intossicazione da sostanze chimiche potrebbe essere la conseguenza di gravi danni alla salute e al fisico.