L’acqua diventa un lusso, ora paghi 966€: con la nuova bolletta fissa si rischia il collasso | Non conta quanta ne consumi

Acqua come bene di lusso bollette da oltre 600 euro - Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)

Acqua come bene di lusso bollette da oltre 600 euro - Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)

Pessime notizie per gli italiani: l’acqua diventa un bene di lusso, e il rischio di pagare 966 € per una sola bolletta è più alto di quanto possiamo immaginare

Negli ultimi anni, gli italiani hanno più volte lamentato l’aumento delle spese da sostenere per la propria quotidianità. Un problema che abbraccia un ampio ventaglio di costi, tra cui quelli legati al consumo di energia elettrica, gas e, naturalmente, acqua. Quest’ultima, sebbene gestita da enti privati in collaborazione con i Comuni, sta diventando sempre più onerosa.

E la situazione sembra destinata a peggiorare. I dati registrati negli ultimi mesi fanno temere il peggio: l’acqua rischia di trasformarsi in un vero e proprio bene di lusso, minacciando la stabilità economica di numerose famiglie italiane.

Proprio per questo motivo, è fondamentale controllare attentamente le bollette e i contratti di fornitura, per evitare di ritrovarsi a dover pagare importi fuori dalla nostra portata.

Fai attenzione: l’acqua rischia davvero di diventare un bene di lusso

Molti italiani sono ormai abituati a sostenere i costi della fornitura idrica, così come avviene per gas ed elettricità. Si stipulano contratti con aziende private che gestiscono il servizio, e si procede con i pagamenti in base ai consumi.

Tuttavia, recentemente la sezione Economia di Today.it ha pubblicato un’inchiesta che sta facendo molto discutere. Secondo l’articolo, per un consumo annuo medio di circa 180 metri cubi d’acqua, alcune famiglie si sono viste recapitare bollette dai costi esorbitanti, con rincari che superano ogni previsione.

Acqua come bene di lusso bollette da oltre 600 euro - Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)
Acqua come bene di lusso bollette da oltre 600 euro – Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)

Quasi 1000 euro per l’acqua: le città più colpite

L’indagine ha stilato una classifica delle città italiane che, nel 2024, hanno registrato i costi più elevati per la fornitura d’acqua. I dati parlano chiaro: Livorno e Pisa guidano la classifica con una media di 804 euro annui, seguite da Grosseto con 794 euro, e poi Siena, Frosinone, Arezzo, Firenze, Pistoia, Prato e persino Enna.

A livello nazionale, la media si attesta intorno ai 497 euro annui, un dato che fa riflettere e preoccupa. Il timore è che, proseguendo su questa strada, l’acqua diventi davvero un bene di lusso.

Per il 2025 lo scenario rimane incerto. La situazione potrebbe subire dei cambiamenti oppure restare invariata rispetto al 2024. Alcune città, tuttavia, sembrano aver contenuto meglio i costi: è il caso di Savona, Trento, Milano, Campobasso, Cosenza e Napoli, dove la spesa media si aggira intorno ai 280 euro annui, sempre in relazione al consumo standard preso in esame.