Ultim’ora Scuole Italiane: “ESTESE LE VACANZE” | Saranno le più lunghe di sempre: il Ministero dell’Istruzione ha deciso

Cambio di rotta nelle scuole italiane: il Ministero dell’Istruzione potrebbe decidere di allungare ulteriormente le vacanze. Le ultime novità.

La scuola italiana è al centro di una polemica che, puntualmente, nasce alla vigilia dell’inizio delle vacanze estive che per gli studenti si protraggono da giugno fino ai primi di settembre.

Ogni anno, i genitori del nostro Paese insorgono chiedendo un intervento affinché il lungo periodo di vacanze possa prevedere anche dei sostegni per le famiglie, costrette a destreggiarsi tra baby sitter e campo scuola per poter continuare a lavorare senza lasciare i ragazzi allo sbaraglio.

Ma pare che il Ministero dell’Istruzione abbia intenzione di intervenire sulle vacanze scolastiche in modo del tutto imprevisto: non riducendole, bensì aggiungendo un periodo di lontananza dai banchi per gli studenti.

La notizia ha già mandato in tilt i genitori e potrebbe generare ulteriore malcontento, ma il nuovo modello scolastico italiano si allineerebbe solamente a quello di altri Paesi europei.

Vacanze prolungate, i modelli europei

In tutta Europa ci sono quattro periodi di vacanze scolastiche condivise da tutte le scuole: le vacanze autunnali, Natale e Capodanno, inverno/feste di Carnevale e la primavera/Pasqua. In Francia, però, il periodo di lontananza dai banchi dura 8 settimane, ma tra ottobre-novembre e a carnevale le scuole sono chiuse complessivamente per 4 settimane.

Le vacanze estive, invece, variano in base ai diversi Paesi: in Francia, Germania, Liechtenstein, Regno Unito, Norvegia durano tra le sei e le otto settimane, mentre in Finlandia Grecia, Islanda, Portogallo, Spagna, Ungheria la scuola resta chiusa tra le 10 e le 12 settimane. La Lettonia e l’Italia, invece, prolungano il periodo di chiusura a 13 settimane. A queste, se ne potrebbero aggiungere delle altre: ecco le ultime novità.

Nuovo modello scolastico: altre vacanze in vista

In alcuni Paesi europei esistono dei “mini break” consentiti ai ragazzi durante il periodo scolastico: si tratta di periodi brevi di astensione dalla scuola durante i quali gli studenti hanno modo di recuperare le energie. Questo modello, già ampiamente diffuso in Gran Bretagna e Francia, potrebbe essere a breve attuato anche in Italia. L’Emilia Romagna, infatti, ha pensato di aggiungere una nuova pausa primaverile a febbraio e di prolungare le lezioni fino alla metà del mese di giugno.

Isabella Conti, assessore regionale all’Istruzione, ha annunciato quest’idea durante un incontro alla Festa dell’Unità di Soliera. Secondo il suo progetto, la nuova pausa andrebbe inserita nel mese di febbraio, a metà dell’anno scolastico, e durerebbe una settimana. L’allungamento delle lezioni fino alla metà di giugno, però, ha sollevato numerose perplessità soprattutto per le temperature elevate del periodo. A riguardo si discuterà durante un tavolo di confronto tra scuole, famiglie e associazioni di categoria.