Affitti, approvato il cashback dello Stato: con il bonifico recuperi l’intera quota | Comincia la pacchia estiva

Affitto (fonte X) - mandamentonotizie.it
Affitti: arriva il cashback. Se fai un bonifico recuperi l’intera quota e anche gli arretrati. E ti paghi le vacanze.
C’è una novità che potrebbe cambiare le vacanze di moltissime persone. E non parliamo di uno sconto per prenotare prima, né di una promozione-lampo.
La sorpresa arriva direttamente dallo Stato e riguarda chi ha preso un appartamento in affitto.
Chi vive in affitto conosce molto bene obblighi e diritti che gli concernono, il più delle volte inseriti nel contratto. Canoni, caparra, durata e termini per il rilascio dell’immobile.
Ma questa notizia sta per cambiare le regole del gioco. Siamo sicuri di sapere davvero come funziona? Forse potresti rientrare in quei fortunati che possono recuperare cifre importanti. In pratica, è come se l’affitto te lo rimborsasse lo Stato. Vediamoci chiaro.
Affitti: arriva il cashback
Tutto parte da un principio semplice ma da qualcuno ignorato: un contratto di affitto deve essere registrato. Se non lo è, quel contratto – anche se firmato – vale meno di zero. È carta straccia. La legge è molto chiara, spiega brocardi.it: senza registrazione all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni, il contratto è nullo. Non è una formalità, ma una tutela per entrambe le parti, sia per chi affitta che per chi va in affitto.
E qui arriva la svolta: se scopri che il tuo contratto non è registrato, puoi chiedere indietro i soldi già versati. Tutti. È come se avessi pagato qualcosa che non dovevi. La legge parla di “indebito oggettivo”, ma in parole semplici significa che hai diritto a un rimborso. Basta fare le cose nel modo giusto e rispettare le scadenze.

Ti ridanno indietro i soldi
E non è tutto. Se il contratto è nullo, perché appunto non registrato, l’inquilino può andarsene quando vuole, anche il giorno dopo, senza dare preavviso. Allo stesso modo il proprietario non può sfrattare, né chiedere legalmente i canoni. Può solo chiedere un’indennità per l’uso dell’immobile, che però sarà sempre inferiore all’affitto pattuito.
Per evitare tutto questo, il proprietario può fare una registrazione tardiva. In quel caso, il contratto torna valido, anche se pagherà una sanzione. E da quel momento, l’inquilino dovrà versare le cifre pattuite. Ma se paga con bonifico tracciabile, potrà usarlo per recuperare fiscalmente quanto speso. In pratica, una sorta di cashback sugli affitti. E se ti capita in questo periodo, gli arretrati fanno ancora più comodo perché potrai usarli per le vacanze. Un modo per godersi il mare con qualche soldo in più.