STRAORDINARIO RITROVAMENTO – Una città intera sepolta dalla natura riappare dopo secoli | Il sito potrebbe cambiare i libri di storia

Scorcio di Pompei (Foto di Adam Bortnowski da Pixabay) - mandamentonotizie.it
Non c’è niente di più emozionante del ritrovamento di antiche civiltà sepolte da secoli. E quando si tratta di una città intera è un evento.
Cosa c’è di più emozionante del ritrovamento di antiche civiltà sepolte sotto strati di terra o sabbia. Ogni oggetto, ogni sito che viene riportato alla luce ci racconta qualcosa del passato.
E noi di passato ne abbiamo da raccontare. In Italia ci sono forse i siti archeologici più importanti di tutto il mondo. O almeno, sono tra essi.
Da Nord a Sud, ogni scoperta è stata perfettamente conservata e cristallizzata così come è stata trovata, in modo da rimanere per sempre – se possibile – a ricordo del tempo che fu.
E adesso, un’intera città è venuta alla luce. Una di quelle scoperte sensazionali che capitano pochissime volte, e per questo merita la giusta considerazione. Vediamo dove.
Straordinario ritrovamento: un’intera città è venuta alla luce
Da Nord a Sud abbiamo dei siti di interesse storico e culturale senza eguali. Ovviamente non possiamo non iniziare dalla splendida Capitale. Roma è praticamente un museo a cielo aperto, con monumenti, resti e opere in molti casi perfettamente conservati, e che raccontano secoli di un’intera civiltà. Mentre la magnificenza della Magna Grecia ci ha lasciato siti altrettanto perfettamente conservati. Un ottimo esempio è la Valle dei Tempi di Agrigento, ma altrettanto ben conservati sono gli scavi di Paestum, in provincia di Salerno. Circa 120 ettari racchiusi da mura che attirano migliaia di turisti ogni anno.
Molto probabilmente comunque tra i vari siti in giro per l’Italia, di grandissimo interesse è quello di Pompei, in provincia di Napoli, che non smette di regalare sorprese. Ogni tanto la sfortunata cittadina, sepolta con i suoi abitanti dalla terribile eruzione del Vesuvio del 79 d.C., fa riaffiorare qualche elemento di grande interesse, tra ville patrizie e templi. E adesso, un’intera città è venuta alla luce.

Un sito archeologico meraviglioso
Questa volta la scoperta, segnala geopop.it, è avvenuta in Perù, nel sito di Gran Pajatén, già patrimonio UNESCO dal 1990. Immerso nelle foreste nebulose, nella cordigliera delle Ande, ha fatto riaffiorare “100 antiche strutture finora sconosciute della civiltà precolombiana Chachapoya, una delle meno conosciute e più misteriose della zona”.
La gran parte di questo sito è nascosta dalla vegetazione fitta e impervia, quindi non è escluso che in futuro possa regalare nuove scoperte e ritrovamenti in grado di raccontare qualcosa di più di questo antico e misterioso popolo, uno degli ultimi ad “arrendersi all’espansione dell’Impero Inca”.