Ariano Irpino, mamma di un detenuto cerca di introdurre droga in carcere: interviene la Polizia

Ariano Irpino, mamma di un detenuto cerca di introdurre droga in carcere (mandamentonotizie.it / pexels)

Prova ad introdurre droga nel carcere dov’è detenuto il figlio: denunciata
Per una madre, si può ben immaginare, vedere il proprio figlio chiuso dentro ad un carcere dev’essere un dolore inspiegabile: per quanto si possa essere coscienti del reato o dei motivi per i quali si trova a dover scontare una pena così severa, infatti, ciò che si desidera per un figlio è quanto di più diverso e di più lontano ci possa essere dalle celle di una prigione.
Nelle scorse ore, però, la mamma di un detenuto del carcere di Ariano Irpino si è distinta non tanto per il dolore nei confronti del figlio, quanto più per ciò che ha fatto: ha cercato di introdurre in prigione della droga, occultandola nei propri vestiti. Nella giornata di ieri, infatti, addosso alla donna le guardie hanno rinvenuto diversi quantitativi di sostanze stupefacenti.
L’intervento della Polizia e le conseguenze per la donna
Non appena gli agenti hanno segnalato la problematica, i Poliziotti della vigilanza sono intervenuti con l’ausilio dell’unità cinofila e, coordinati dall’Ispettore Responsabile, hanno subito sequestrato le sostanze stupefacenti, procedendo con una denuncia a piede libero per la donna. Nonostante la carenza di organico, problema che il carcere di Ariano Irpino si trova ad affrontare da diverso tempo e che è esasperato dalle imminenti ferie estive, la guardia degli Agenti resta alta, soprattutto in seguito a questa tentata introduzione di materiale stupefacente.
A tal proposito, l’organizzazione sindacale ha voluto esprimere il proprio plauso ai Poliziotti Penitenziari che, in un’epoca in cui il loro lavoro è spesso bistrattato, sono riusciti a bloccare un’operazione illegale e potenzialmente molto pericolosa per la sicurezza dei carcerati e dell’Istituto stesso.

La droga in carcere: un problema non nuovo
Nonostante l’intervento tempestivo e di successo degli agenti di Polizia Penitenziaria di Ariano Irpino, quello della droga nelle carceri resta un problema ampio e diffuso. Per quanto chi ci lavora cerchi quotidianamente di contrastare l’ingresso e la circolazione di sostanze stupefacenti, si sa che all’interno di questi Istituti non è raro che tra i detenuti si instauri un vero e proprio mercato interno di droga, che non raramente miete vittime.
Questo fenomeno è egregiamente rappresentato anche nelle serie tv, Mare Fuori per citarne una: in questo caso, che vuole essere puramente narrativo e fittizio, a favorire l’ingresso delle sostanze stupefacenti nel carcere è addirittura una guardia stessa.