BONUS VACANZE – Ombrellone, hotel e persino centro benessere: ma devi sapere a chi chiederlo | Fino a 1.400€ per riposarti

Il bonus vacanza (Foto di Chen Mizrach su Unsplash) - mandamentonotizie.it
Bonus vacanze: ti viene pagato tutto, persino l’ombrellone e il centro benessere. Ecco come fare domanda, a chi rivolgersi e i requisiti.
Chi ha detto che le vacanze sono un lusso per pochi? Anche se ti sembra che tutto costi troppo e hai quasi deciso di rimanere a casa quest’estate, c’è un’opportunità da cogliere per rilassarsi senza spendere una fortuna.
Ti piacerebbe una vacanza organizzata nei minimi dettagli: hotel, pensione completa, magari una gita in barca o un tuffo alle terme? E se ti dicessero che può essere pagata quasi tutta dallo Stato?
Non si tratta di un concorso per pochi. Né di un colpo di fortuna. C’è un programma che ogni anno permette a migliaia di persone di godersi qualche giorno lontano da casa, in Italia o all’estero.
La vera sorpresa è che non tutti lo sanno. E chi perde l’occasione spesso è proprio chi ne avrebbe più bisogno. Scopri se puoi farne parte anche tu.
Bonus vacanza: ti pagano anche l’ombrellone
Il contributo di cui si parla, come fa sapere anche msn.com, è un bonus fino a 1.400 euro pensato per sostenere le vacanze di pensionati e dei loro familiari. Si chiama “Estate Inpsieme Senior” ed è promosso dall’INPS per aiutare chi ha più anni sulle spalle a concedersi un po’ di benessere, svago e socializzazione. L’iniziativa è rivolta a pensionati della pubblica amministrazione e agli ex dipendenti Ipost, con almeno un anno di trattamento pensionistico alle spalle.
Il pacchetto vacanza può comprendere soggiorni in hotel, centri benessere, crociere e tanto altro, tra luglio e ottobre. Però bisogna prenotare tramite agenzie di viaggio o tour operator autorizzati, non sono validi i pacchetti “fai da te”. Tutto deve essere tracciato: pasti, trasporti, assicurazioni e attività devono essere inclusi.

Chi può ottenerlo e come
L’importo coperto dal bonus cambia a seconda del reddito (ISEE): si può arrivare al 100% del costo per redditi più bassi, fino al 65% per quelli più alti. In ogni caso, il contributo è sostanzioso: 800 euro per una settimana, fino a 1.400 euro per due. Chi è stato escluso dalla prima graduatoria ha ancora una possibilità con il ripescaggio, ma dovrà inviare i documenti entro il 26 giugno.
Il rimborso viene pagato in due momenti: un anticipo prima della partenza e il saldo alla fine, dopo aver caricato le ricevute e la documentazione sul sito INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. È importante conservare tutto con attenzione: le fatture devono essere intestate al richiedente e contenere tutti i dettagli del servizio. Per chi rientra nei requisiti, è un’occasione da non perdere per prendersi cura di sé… con l’aiuto di un piccolo grande bonus.