INPS TI PENALIZZA – Anche con la pensione minima puoi perdere la quattordicesima: c’è una nuova regola invisibile | Controlla subito il cedolino

inps logo

INPS (fonte wikicommons) - mandamentonotizie.it

Con questa norma invisibile l’INPS riduce la quattordicesima anche ai pensionati che percepiscono la minima. 

Ogni estate, puntuale come il caldo torrido, arriva anche lei: la quattordicesima per i pensionati. Un piccolo extra che, per chi ha redditi bassi, può davvero fare la differenza.

Peccato che, per molti, quella cifra attesa con ansia si riveli più bassa del previsto. E non si tratta di un errore.

C’è infatti una regola poco conosciuta che può ridurre l’importo della quattordicesima anche se si ha una pensione minima. Una norma invisibile ai più, ma ben presente nei calcoli dell’INPS.

Il problema? Te ne accorgi solo quando il cedolino è già arrivato. E a quel punto è troppo tardi per capire, figuriamoci per rimediare.

INPS: così perdi la quattordicesima

Partiamo da un dato chiaro: l’importo pieno della quattordicesima spetta solo a chi ha rispettato determinati requisiti fin dall’inizio dell’anno. Basta invece maturarli in ritardo – ad esempio, compiere i 64 anni a giugno o ricevere il primo assegno a marzo – per vedersi riconosciuta solo una frazione della somma. È come se la quattordicesima venisse “costruita” mese per mese, e se non ci sei da gennaio, ne prendi solo una parte. Una logica simile a quella della tredicesima, ma meno conosciuta.

Facciamo un esempio, così come spiega anche money.it: un pensionato che compie 64 anni a giugno riceverà solo 7 dodicesimi della cifra piena. Se invece è andato in pensione ad aprile, gli spetteranno 9 dodicesimi. Tutto regolare, ma spesso mal comunicato. Molti restano spiazzati, perché sulla carta risultano “in regola”, ma all’atto pratico i conti non tornano.

quattordicesima decurtata
Conteggiare la quattordicesima (Foto di Kelly Sikkema su Unsplash) – mandamentonotizie.it

I conti non tornano

Ma c’è anche un secondo nodo: le soglie di reddito. Per ricevere l’importo più alto, bisogna restare sotto 1,5 volte l’Assegno sociale. Chi supera questa soglia entra in una fascia ridotta, ma non è un passaggio netto: più ci si allontana dal limite, più la cifra si riduce, fino ad arrivare a zero. È un sistema a “scalare” che taglia l’importo in modo graduale. Così, magari per pochi euro in più di reddito, ci si ritrova con una somma molto più bassa.

A complicare il quadro c’è poi la mancanza di trasparenza nei cedolini. L’importo della quattordicesima viene accreditato in una voce unica, senza dettaglio su calcoli o ratei. Per i pensionati, soprattutto quelli più anziani o meno avvezzi alla burocrazia online, è quasi impossibile capire cosa sia successo. Per questo è fondamentale controllare subito il proprio cedolino INPS di luglio, e se qualcosa non torna, usare il fascicolo previdenziale o chiedere aiuto a un patronato.