UFFICIALE – Salvini ti obbliga a spendere 2.000€: dal 1° luglio o monti il dispositivo di legge o non muovi l’auto | Vacanze saltate per tanti

Auto con portabagagli (Foto di Marvin Kuhn su Unsplash) - mandamentonotizie.it
Nuova spesa imposta dal Governo: o monti questo dispositivo sull’auto a 2000 euro, o niente vacanze quest’anno.
Ci sono novità che ti fanno storcere il naso. Non perché non abbiano senso, ma perché arrivano quando meno te l’aspetti.
E magari proprio prima delle vacanze, quando già siamo tutti in fibrillazione per i preparativi per la partenza e per le spese da sostenere.
Questa volta non si parla di multe o di autovelox nascosti sulle strade per estorcere denaro agli automobilisti inconsapevoli – e anche un po’ indisciplinati, ammettiamolo – ma di un cambiamento che comunque tocca direttamente l’auto. O meglio, il modo in cui potrai usarla o non usarla più.
Le nuove regole sono già nero su bianco. Dal 1° luglio scatterà un obbligo che potrebbe costringere migliaia di automobilisti a rivedere i propri piani e a mettere mano al portafogli. Il Governo ha deciso: senza questo dispositivo non si parte.
Ufficiale Salvini: senza questo dispositivo in auto non parti
Se ne parlava da un po’, ma ora sembra proprio che la notizia sia ufficiale: entra in scena il cosiddetto “alcolock”. Un meccanismo che impedisce all’auto di avviarsi se rileva alcol nel respiro del conducente. La sua missione è semplice: garantire che chi ha avuto problemi con l’alcol al volante, non possa ripetere lo stesso errore.
A partire da luglio 2025, ricorda anche finanza.com, diventa obbligatorio per chi ha precedenti penali legati alla guida in stato d’ebbrezza. Si parla di tutte le auto per trasporto persone (categoria M) e merci (categoria N), guidate da chi è stato condannato in via definitiva. Le tempistiche dipendono dalla gravità dell’infrazione. Due anni di obbligo per chi ha superato i limiti moderatamente (tra 0,8 e 1,5 g/l), almeno tre anni per chi ha oltrepassato la soglia più alta. In certi casi, i giudici potranno anche estendere o ridurre il periodo.

Una nuova spesa che sembra una tassa
Il problema? Questo passo avanti nella sicurezza ha un prezzo. Il dispositivo costa circa 2.000 euro, cifra che include installazione, omologazione e controlli periodici. Non è un optional, e non lo paga lo Stato.
Oltre agli automobilisti, anche le case produttrici dovranno adattarsi, ridisegnando alcuni componenti per ospitare il sistema. Il messaggio è chiaro: la sicurezza non si negozia. È un cambio di rotta deciso, che non lascia spazio a scuse. Chi è stato trovato a guidare in condizioni alterate non potrà più far finta di nulla. Il futuro è già arrivato, e questa volta si accende solo se sei davvero lucido.