L’animale immortale – Nuovo DNA scoperto con 14.000 geni che resistono alle radiazioni nucleari | Applicazioni incredibili per l’uomo

La scoperta (Edward Jenner da pexels) - mandamentonotizie.it
La natura sorprende ancora: scoperto un animale immortale con dei geni sconosciuti che resistono addirittura alle radiazioni.
In natura esistono creature con poteri così straordinari da sembrare fuori dal tempo e dallo spazio. Essere viventi che sfidano leggi apparentemente invalicabili, resistendo a condizioni estreme che per altri sarebbero fatali.
Spesso pensiamo agli animali come a forme di vita fragili e vulnerabili, anche da proteggere, ma questa volta la realtà supera ogni immaginazione. Alcuni di loro nascondono nel loro DNA segreti capaci di affrontare radiazioni nucleari letali senza subire danni.
Il mondo animale è ancora capace di sorprenderci. Quando pensiamo di aver ormai visto tutto e scoperto tutto ciò che potevamo, quando pensiamo che la natura per noi non ha più alcun segreto, ecco che arriva una nuova scoperta a stravolgere tutte le nostre convinzioni.
Recentemente un gruppo di scienziati ha studiato il codice genetico di un animale straordinario, scoprendo più di 14.700 geni, molti dei quali non si trovano in nessun altro essere vivente. Tra questi, alcuni sono fondamentali per la riparazione del DNA e per mantenere l’energia cellulare anche nelle situazioni più critiche. Sembra quasi magia.
Natura: l’animale immortale che resiste alle radiazioni
Uno degli aspetti più straordinari di questo animale, come spiega fanpage.it che ha segnalato la cosa, è la presenza di una proteina chiamata TRID1, che agisce velocemente per sistemare il DNA quando viene danneggiato dalle radiazioni. È grazie a questa capacità che l’animale riesce a sopravvivere a livelli di radiazioni che per noi sarebbero letali.
Oltre a questo, sotto l’effetto delle radiazioni, il suo corpo produce proteine che forniscono energia alle cellule e migliorano il processo di riparazione del DNA, aiutandolo a recuperare molto rapidamente. E non è finita.

Cosa significa per gli esseri umani
Oltre a ciò, questo animale possiede un sistema di difesa molto efficace grazie a una grande quantità di proteine antiossidanti, che neutralizzano le sostanze nocive create dai danni cellulari, proteggendo così il suo organismo.
Questa scoperta apre orizzonti davvero promettenti: capire come funziona questo sistema potrebbe aiutare a sviluppare nuove tecnologie per difendere le nostre cellule dai danni delle radiazioni e dallo stress ossidativo, quindi anche di rallentare l’invecchiamento. Ciò che questo animale ci insegna è che la natura ha ancora molto da offrire, spesso superando ogni nostra aspettativa. Ah, se te lo stai chiedendo, si tratta di un tardigrado, o più comunemente “orsetto d’acqua”. Un invertebrato che si trova in ambienti umidi come muschi e licheni, e ha un corpo piccolo e tozzo con otto zampe corte, che lo rendono perfetto per muoversi nei microscopici spazi tra le foglie e le gocce d’acqua. Piccolo ma incredibilmente resistente, è stato in grado di stupire la scienza con la sua capacità di sopravvivere in ambienti dove nessun altro organismo potrebbe farcela.