STIPENDIO PIÙ ALTO – In busta paga arrivano 118€ in più al mese: ma il bonus Giorgetti rischia di essere un danno per tanti | Attenzione al contratto

Busta paga 118 euro in più - Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)

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Si torna a parlare nuovamente degli stipendi degli italiani: ben presto potreste trovarvi in busta paga circa 118 €, ma prima conviene controllare attentamente il vostro contratto.

In più occasioni, lo stipendio dei lavoratori italiani è stato oggetto di ampie discussioni, sia sul piano politico che sociale. È ormai risaputo che, da qualche anno a questa parte, le retribuzioni in Italia sono tra le più basse d’Europa. Tuttavia, è importante sottolineare anche un altro aspetto fondamentale: per i cittadini con determinati requisiti di reddito sono previsti incentivi economici che consentono di migliorare, almeno in parte, il tenore di vita.

Ma le novità non finiscono qui: recentemente è stata ufficializzata una notizia che riguarda un aumento concreto in busta paga. Si parla, nello specifico, di circa 118 € in più al mese. Prima di esultare, però, è bene fare una verifica sul proprio contratto.

Stipendio più alto per i lavoratori italiani, ma controlla il tuo contratto

Ebbene sì, come accennato, quando si parla degli stipendi italiani bisogna tenere conto di diversi fattori: la categoria professionale, gli anni di servizio, il tipo di contratto e anche il tempo che manca al pensionamento.

Tutti dettagli da non sottovalutare, perché l’aumento di 118 € in busta paga è previsto solo per alcune categorie specifiche di lavoratori. A riferirlo è il portale finanza.com, che ha approfondito il cosiddetto bonus Giorgetti, oggetto di molte discussioni negli ultimi giorni. Vediamo insieme di cosa si tratta e a chi spetta realmente questo incremento.

Busta paga 118 euro in più - Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)
Busta paga 118 euro in più – Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)

Ti spettano 118 € in busta paga? Solo in questi casi

L’ufficialità del bonus Giorgetti è arrivata tramite la circolare INPS n. 102 del 2025. L’aumento di circa 118 € corrisponde a una quota contributiva pari al 9,19% lordo, che verrà riconosciuta direttamente in busta paga, ma solo in casi specifici.

Questa quota, però, è esente da IRPEF e non sarà considerata ai fini pensionistici. Per avere maggiori certezze, è comunque consigliabile rivolgersi a un patronato o agli sportelli INPS.

Il bonus Giorgetti è destinato a chi si avvicina al pensionamento: per gli uomini, a partire dai 42 anni e 10 mesi di contributi; per le donne, a partire dai 41 anni e 10 mesi. Si tratta quindi di un incentivo rivolto ai lavoratori prossimi alla pensione, ma che può comportare implicazioni importanti, motivo per cui è fondamentale confrontarsi con un esperto per capire come sfruttare al meglio questo beneficio economico. Un’occasione da non sottovalutare, ma da valutare con attenzione.