IMU SCORDATA – Multa da 2.100€ per chi ha saltato il 16 giugno: c’è solo un modo per bloccare la sanzione | Serve un modulo separato

Pericoli imminenti per gli italiani: si è scordato di pagare l’IMU. Arriva una multa da oltre 2.100 €, c’è solo un modo per poter bloccare la sanzione.

Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, infatti, con l’arrivo del mese di maggio molti italiani sono subito chiamati a sistemare la documentazione per il successivo pagamento delle tasse.

Il tutto non finisce di certo qui, se teniamo conto del fatto che in questo calderone rientrano anche altri pagamenti, come nel caso dell’IMU.

Infatti, con l’arrivo della primavera, il pagamento di questa tassa viene conteggiato e comunicato immediatamente all’utente di riferimento, insieme alle tre rate con le relative date di riferimento.

Eppure, può capitare che molto spesso si dimentichi la data del pagamento oppure non si sia nelle condizioni di poter procedere con questo. Il vero reale problema derivante da tale dimenticanza, poi, è rappresentato da questa multa di 2.100 € che rende l’IMU ancor più oneroso di quanto possiamo immaginare.

IMU scordata, scattano multe da oltre 2.000 €

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, gli italiani durante il periodo estivo sono chiamati al pagamento di tasse di vario tipo: dalla dichiarazione dei redditi, alla TARI e persino all’IMU, ovvero la tassa comunale relativa al possesso di immobili diversi dalla prima casa.

Sulla base di tale motivazione, dunque, lo scorso 16 giugno moltissimi italiani hanno già provveduto al pagamento della prima rata prevista, ma tanti altri purtroppo l’hanno saltata o semplicemente dimenticata. Il rischio da questo punto di vista è quello di imbattersi in una sanzione pecuniaria che può superare anche 2.000 € se non provvediamo immediatamente al pagamento. Ecco cosa sapere nello specifico.

Fai subito questo, se vuoi evitare la sanzione per l’IMU

Così come reso noto da vari portali web, compresa la redazione online de La Nuova Sardegna, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha già provveduto a rendere note quali sono le sanzioni nelle quali si va incontro nel momento in cui si salta il pagamento dell’IMU. C’è un limite di tolleranza entro il quale poter provvedere al pagamento se vogliamo evitare la sanzione di 2.000 €.

Basti pensare che chi la paga entro il mese di giugno con un semplice ritardo di pochi giorni avrà uno sprint dello 0,1% per ogni giorno di ritardo. Un ravvedimento breve, che va dall’1 al 16 luglio, impone una sanzione dell’1,5%. Dal 17 luglio al 14 agosto la sanzione sale all’1,67% e non solo.

Per chi provvede a un ravvedimento lungo entro il 16 giugno del 2026, ovvero un anno dopo, si imbatte in una sanzione del 3,75%. Il ravvedimento ultra lungo, ovvero oltre un anno, prevede una sanzione del 4,28% se entro i due anni e del 5% oltre due anni, arrivando così a una somma di oltre 2.100 €. Ecco perché conviene provvedere subito al pagamento dell’IMU, o quantomeno evitare che il ritardo possa andare ben oltre la gestione finanziaria della stessa tassa.