Posto di blocco, se prendi questo farmaco non hai più problemi con l’alcoltest: non risulta nulla e non possono farti la multa

posto di blocco

Posto di blocco (Foto di EBSG1879 da Pixabay) - mandamentonotizie.it

Se ti fermano al posto di blocco passi indenne l’alcoltest se prima hai preso questo farmaco. L’incredibile scoperta.

Negli ultimi mesi si è tornati a parlare con insistenza del legame tra farmaci e alcoltest. Alcuni principi attivi, infatti, sembra possano alterare i risultati dell’etilometro, generando falsi positivi anche in chi non ha toccato una goccia. Una questione che ha già scatenato polemiche e richieste di chiarezza.

Il Codice della Strada è chiaro: chi guida sotto l’effetto dell’alcol rischia sanzioni pesantissime, dalla multa salata al ritiro della patente, fino al carcere nei casi più gravi. Ma quando entra in gioco la variabile farmaci, il confine tra sicurezza e ingiustizia può diventare sottile.

Si moltiplicano le segnalazioni (vere o presunte) di automobilisti fermati ai controlli che giurano di essere sobri, ma che risultano positivi al test per colpa di sciroppi, antidepressivi o trattamenti farmacologici. E se esistesse un farmaco che, al contrario, aiutasse a evitare simili problemi con l’alcoltest?

Non stiamo parlando di trucchi o scorciatoie per “fregare” le forze dell’ordine, ma di un risultato scientifico serio che apre nuove prospettive. Ecco cosa ha scoperto un recente studio clinico su un farmaco già noto per tutt’altro utilizzo.

Posto di blocco: alcoltest negativo se hai preso questo farmaco

Il protagonista è la semaglutide, un principio attivo già noto per il trattamento del diabete e dell’obesità. Un recente studio clinico condotto negli Stati Uniti, illustra innlifes.com, ha dimostrato che questo farmaco può ridurre significativamente il desiderio di bere alcol, oltre alla quantità effettiva consumata da chi soffre di disturbo da uso di alcol (AUD). Non una bacchetta magica, ma un serio passo avanti nella lotta alle dipendenze.

Lo studio, pubblicato su JAMA Psychiatry, ha coinvolto 48 adulti con diagnosi di AUD. Dopo nove settimane di trattamento con basse dosi di semaglutide, i partecipanti hanno mostrato un calo netto nel consumo di alcol rispetto a chi aveva ricevuto solo un placebo. È stato ridotto sia il numero di bevute pesanti che il desiderio stesso di bere.

alcoltest
L’alcoltest (Foto di Łukasz Promiler da pexels) – mandamentonotizie.it

Come evitare la multa

E non è finita: tra i partecipanti fumatori, è stato rilevato anche un calo nel numero di sigarette giornaliere. Il tutto senza effetti collaterali gravi, solo lievi disturbi gastrointestinali. La semaglutide sembra quindi agire su meccanismi del cervello legati alla ricompensa e all’impulso, aprendo la porta a futuri trattamenti anche per altre dipendenze.

Attenzione però: non è un farmaco per “imbrogliare” l’etilometro. Se non risulti positivo all’alcoltest è solo perché… non hai bevuto. E questa è, in fondo, la vera notizia. Niente scorciatoie né licenze per guidare dopo aver alzato il gomito. Infine vogliamo ancora ricordare che mettersi al volante dopo aver bevuto è estremamente pericoloso, oltre che severamente punito dalla legge. Le sanzioni possono arrivare a migliaia di euro, con sospensione o ritiro della patente e anche procedimenti penali nei casi più gravi. Meglio non rischiare: il miglior modo per passare un posto di blocco è non aver bevuto affatto.