Posto di blocco, altro che patente e libretto: adesso ti chiedono il TT2119 | Se non lo hai becchi 634€ e 6 punti in meno

Polizia Locale (fonte wikicommons) - mandamentonotizie.it
Automobilisti avvisati: adesso al posto di blocco non chiedono più patente e libretto ma un nuovo documento. Se non hai il TT2119 sono guai.
Tra bollo, assicurazione, revisione e benzina ormai a peso d’oro, possedere un’auto sembra più un investimento a perdere che una comodità. E ogni anno, come se non bastasse, spunta una novità burocratica pronta a complicare tutto.
Negli ultimi mesi, qualcosa è cambiato anche nei controlli su strada. Non bastano più i classici documenti: ci sono nuove regole, nuove richieste e nuove multe pronte a colpire chi non è aggiornato. Basta un dettaglio mancante per trasformare un semplice controllo in un incubo da centinaia di euro.
Sempre più automobilisti si trovano spiazzati di fronte a richieste inaspettate delle Forze dell’Ordine. “Patente e libretto” è solo l’inizio: ora c’è un altro foglio che fa la differenza. Una nuova richiesta che spiazza.
C’è un documento che, se non ce l’hai con te, può costarti caro. E non stiamo parlando di una multa da 50 euro: qui si viaggia sui 634 euro più 6 punti in meno sulla patente. Un attimo di distrazione e sei fuori legge, senza neppure saperlo. Ma di cosa si tratta?
Posto di blocco: ora serve il TT2119
Parliamo del modulo TT2119, una sigla che suona come un codice fiscale ma che, come ci ricorda supereva.it, ha un peso ben più sostanzioso. Questo documento, apparentemente innocuo, è diventato parte integrante della dotazione obbligatoria a bordo, al pari di patente, libretto e assicurazione.
Serve a certificare il corretto passaggio di proprietà del veicolo nel caso di acquisto di auto usata. Anche se tutto sembra già a posto sul libretto, senza questo modulo la pratica è considerata incompleta. E in caso di controllo, le conseguenze sono immediate: una robusta sanzione e, nei casi peggiori, il fermo del mezzo.

Meglio tenerlo a bordo
Il problema è che molti non sanno nemmeno della sua esistenza. Dopo aver firmato i documenti in agenzia o dal concessionario, si pensa che tutto sia finito lì. Invece no: il TT2119 va conservato e tenuto sempre in auto. È gratuito, sì, ma dimenticarlo può costare molto più caro di qualsiasi bollo non pagato.
Che tu sia un privato o un rivenditore, la regola è la stessa: se hai comprato un’auto usata, devi avere con te questo modulo. Nessuna eccezione. Altrimenti, alla prossima paletta alzata in strada, rischi di pagare più per un foglio che per il pieno di benzina.