FARMACI SOSPESI – Dal 1° agosto potrebbero sparire dagli scaffali: inizia il conto alla rovescia | I pazienti più deboli presi di mira

Farmaci vietati, cosa sta succedendo - mandamentonotizie.it (Foto Pixabay)
I pazienti più fragili presi di mira: questa volta potrebbero vedere sparire dagli scaffali alcuni dei farmaci più utilizzati.
L’età avanzata, le malattie croniche, la disabilità o una combinazione di questi fattori possono danneggiare la salute di alcune persone, che vengono così identificate dal sistema sanitario come “pazienti fragili“.
A questi vengono riservate cure specifiche e dispensati farmaci studiati appositamente per alcune problematiche. Si tratta di medicinali ormai ampiamente conosciuti, ma che a breve potrebbero essere ritirati dal mercato.
La decisione nasce dalla politica d’oltreoceano che sta ergendo una serie di barriere che stanno avendo conseguenze più o meno gravi in tutto il mondo. Ora l’intenzione è di intervenire anche sul settore sanitario.
L’ipotesi potrebbe essere messa in pratica tra poche settimane: a partire dall’1 agosto alcuni medicinali subiranno conseguenze imprevedibili che andranno a danneggiare soprattutto i pazienti in difficoltà.
Farmaci, come funziona il mercato
Il mercato farmaceutico globale è un settore in crescita, con una stima di 1.900 miliardi di dollari di spesa entro il 2027. Tale settore è trainato dall’innovazione e dall’introduzione di nuovi medicinali, ma anche influenzato da pressioni sui costi e dalla concorrenza dei biosimilari. Si stima, tuttavia, che il mercato globale valga circa 1.500 miliardi di dollari con gli Stati Uniti che rappresentano la quota maggiore (52,3%), seguiti da Europa (22,4%) e Cina (8,1%).
E sono proprio gli USA che, forti della loro posizione e del loro potere nel settore, hanno deciso di applicare dei nuovi dazi su molti dei medicinali esportati o importati dagli altri Paesi. Gli Stati Uniti, infatti, sono leader nell’approvazione dei farmaci generici, con la FDA che valuta attentamente ogni domanda per garantire che i generici siano equivalenti al farmaco di marca in termini di principio attivo, dosaggio e modalità di somministrazione.

Farmaci banditi: parte il conto alla rovescia
Donald Trump ha avviato una politica volta a rinforzare l’economia degli Stati Uniti, intenzionato a riportare il suo Paese ai fasti di un tempo. L’applicazione di nuovi dazi ha fatto discutere nei mesi precedenti e continuerà a creare un dibattito acceso, soprattutto dopo la notizia dello scatto di dazi su alcuni dei farmaci importati negli USA.
Come riportato dalle agenzie stampa, i dazi sui farmaci scatteranno dall’1 agosto: “Partiremo con tariffe più basse per dare alle società farmaceutiche un anno di tempo per adeguarsi”. Questa decisione potrebbe causare un aggiunta di sovrapprezzo su alcuni medicinali, con conseguenze economiche soprattutto sui pazienti più fragili o affetti da malattie croniche.