Irpinia Express riparte: a luglio si viaggia tra vini, tarantelle e natura a Castelfranci

Ragazza in treno guarda il panorama (Canva) Mandamentonotizie.it
Irpinia Express, un treno speciale conduce nel cuore dell’Irpinia una giornata tra arte, sapori autentici, musica e natura.
C’è un treno che non porta solo a destinazione, ma dentro l’anima di un territorio. Un convoglio lento, poetico, che attraversa colline e borghi antichi svelando storie, tradizioni e sapori. A luglio torna l’Irpinia Express, e questa volta la meta è Castelfranci, perla verde incastonata tra vigneti e boschi. Una giornata tra cultura, enogastronomia e musica popolare, pensata per chi ama viaggiare con tutti i sensi e tornare a casa un po’ più ricco.
Irpinia Express: Il viaggio più lento è anche il più emozionante
L’Irpinia Express non è un semplice treno: è un’esperienza che unisce paesaggio, memoria e accoglienza. Ogni tappa è una scoperta, ogni viaggio una piccola festa. A luglio il treno storico partirà alle 9:00 dalla stazione di Avellino, offrendo un parcheggio gratuito per chi arriva in auto. Il tragitto, scandito dal ritmo dolce delle ruote sui binari, accompagnerà i viaggiatori nel cuore dell’Irpinia, tra boschi, vigneti e scorci rurali.
Un’ora dopo, si giunge a Castelfranci, borgo adagiato sul fiume Calore e famoso per i suoi vini e la sua ospitalità. È qui che inizia la vera avventura, lontani dal rumore delle città, accolti dal sorriso dei volontari della Pro Loco. Il passato e il presente si intrecciano tra i vicoli, con la cattedrale che veglia silenziosa sulle storie del paese.

Castelfranci tra vino, bosco e tarantella: ecco il programma completo
Ad attendere i passeggeri, una giornata immersiva fatta di emozioni genuine. La visita guidata alla Cattedrale di Santa Maria del Soccorso e al centro storico è solo l’inizio: a seguire, un aperitivo al Vinocolo introduce ai profumi del territorio. Poi si entra nel cuore verde di Castelfranci, in un bosco che ospita stand enogastronomici ricchi di specialità locali: salumi, formaggi, primi tradizionali e, ovviamente, la regina della zona: la maccaronara.
Alle 14:00, il ritmo cambia. I Virtuosi della Tarantella accendono l’atmosfera con una performance itinerante tra musica e danza popolare, trasformando il bosco in una festa a cielo aperto. E per chi lo desidera, anche uno stage per imparare i passi della tarantella e le tecniche della maccaronara. Il pomeriggio si conclude con una passeggiata rilassante lungo il fiume Calore, tra sentieri ombreggiati e silenzi rigeneranti. Poi, alle 17:29, il treno riparte verso Avellino, con arrivo previsto alle 18:45. Ma il vero ritorno è dentro: un bagaglio pieno di bellezza, sapori e sorrisi.