I Cortili della Storia 2025: viaggio nel tempo tra Medioevo e Rinascimento a Baiano

I Cortili della Storia (Instagram) Mandamentonotizie.it

I Cortili della Storia (Instagram) Mandamentonotizie.it

I Cortili della Storia: trasforma la città in un palcoscenico d’altri tempi, rievocazioni storiche e percorsi gastronomici indimenticabili.

Cosa accadrebbe se per due giorni le strade si riempissero di dame, cavalieri e artigiani medievali?

E se i cortili si trasformassero in locande e botteghe d’altri secoli?

La risposta è in un evento che fonde storia, tradizioni popolari e sapori autentici.

Un’esperienza che attira appassionati e curiosi, regalando emozioni senza tempo. Ecco il programma e i consigli utili per partecipare a I Cortili della Storia 2025.

Atmosfere antiche nel cuore della città: I Cortili della Storia

Dal 20 al 21 settembre 2025, il borgo si trasforma in un suggestivo scenario che riporta indietro le lancette della storia. Per le vie, i visitatori incontrano figuranti in costume, mercanti, musici e sbandieratori, mentre i cortili si animano con allestimenti che richiamano epoche lontane.

La rievocazione non è solo spettacolo, ma anche occasione di conoscenza. Ogni dettaglio, dagli abiti agli strumenti artigianali, è frutto di un lavoro accurato di ricerca storica. L’evento restituisce così la sensazione autentica di una festa popolare che, tra Medioevo e Rinascimento, scandiva la vita delle comunità.

I Cortili della Storia
I Cortili della Storia (Instagram) Mandamentonotizie.it

Il percorso gastronomico e le rievocazioni storiche

Oltre agli spettacoli, i visitatori possono immergersi in un itinerario enogastronomico che celebra i sapori della tradizione. Taverne e locande ricostruite per l’occasione propongono piatti ispirati alle antiche ricette, in un connubio perfetto tra storia e gusto. I momenti di rievocazione si alternano alle degustazioni, creando un percorso che unisce cultura e convivialità. Giocolieri, combattimenti in armatura e danze rinascimentali scandiscono il ritmo delle giornate, accompagnando il pubblico in un viaggio emozionante. Un’occasione da vivere con la famiglia o gli amici, per respirare l’atmosfera di un tempo che rivive tra le mura cittadine.

Per godersi al meglio l’esperienza, conviene arrivare nelle prime ore del pomeriggio, quando i cortili iniziano ad animarsi con spettacoli e figuranti. Il percorso gastronomico prevede stand dislocati lungo l’itinerario: meglio munirsi di ticket in anticipo presso i punti informativi. Chi arriva in auto può usufruire dei parcheggi dedicati alle aree esterne, mentre per le famiglie con bambini sono previsti spazi attrezzati. Portare con sé una macchina fotografica è d’obbligo: i costumi e le scenografie regalano scatti indimenticabili.
Il borgo campano si trova in provincia di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari, ed è facilmente raggiungibile da diverse località.

  • In auto: dall’autostrada A3 Napoli–Salerno, uscita Angri Sud. Da lì si prosegue per pochi chilometri seguendo le indicazioni per Sant’Egidio del Monte Albino.
  • In treno: la stazione ferroviaria più vicina è Angri, servita da collegamenti regionali. Da qui si può arrivare in taxi o autobus locale.
  • In autobus: linee regionali collegano il paese con Napoli, Salerno e i comuni limitrofi.
  • In aereo: l’aeroporto più vicino è Napoli-Capodichino, a circa 40 km, da cui si può proseguire in auto, taxi o navetta verso Angri e poi per Sant’Egidio.