Carlo Napolitano, l’arte e le sue molteplici forme

                  CARLO NAPOLITANO: L’ARTE E LE SUE MOLTEPLICI FORME

Questo libro che ho realizzato, è la presentazione/rappresentazione <non solo> delle mie opere d’Arte, ma un modo visuale di immagini e pensieri dell’Artista, una vita a chi vuole avvicinarsi nella Fotografia, Pittura, Architettura ecc..”.

Questo è il semplice e chiaro giudizio finale e il chiarimento sulla sua interessantissima opera dal titolo “Libro dell’Artista tra Storia, Arte e Cultura“, del valente giovane speronese Carlo Napolitano, che presenta opere d’arte, con certificati di autentiticità, disegnate su foglio da disegno A4, liscio, modello Fabriano a mano libera.

Ne sono circa 33, 26 redatti nel 2020 e, 7 nel 2021 e la prima prende il nome: “Lupin 3“, realizzata nel 2020, come quasi tutte, anche se, per la verità, maggior risalto ed interesse lo dedica, come omaggio, alla natura e all’amore per gli animali: Cervo, Unicorno Fantasy, Pegasus, Pappagallo Ara Macao, Volpe Rossa, Fenice, Delfino, Farfalla Monarca, Ape sul Fiore, Coniglietto, Giardino, Rana, Drago leggendario di Fuoco, Barbagianni, Lilli il Vagabondo, Lupo leggendario solo volto, Aquila.

Nell’artista non manca, però, interesse per altri personaggi, quale “Gladiatore“, forse, un riconoscimento alla prossima apertura del Museo Avellano ed un ringraziamento alla Biblioteca “Ignazio D’Anna”, che, tutti i giorni  frequentava insieme al proprio fratello e a tantissimi ragazzi, per sopperire e trovare idea per i lavori che progettava e che poi ha messo in essere, in modo brillante e semplice.    

Il nostro Carlo, uno spazio, ha dedicato ai personaggi che hanno accompagnato la nostra fantasia, quali  “Asterix“; “Re Stregone di Angmar (Il signore degli Anelli), “Babbo Natale“, “Gandalf il grigio” (Il signore degli anelli), “Paperino“, “Sherlock Holmes“, “Titti Artista PittoreTopolino“, “Goku Super Sayan“.

Non di minor rilievo e significato sono la “Primavera“,  con la sua contropposizione della “Natura Morta“, un binomio che vuole essere anche un accusa, per la salvaguardia dell’ambiente, nonchè un ritorno al passato “Cavaliere Templare“, scandito dalle note de “Il Tempo” ed un mondo migliore, con la “Donna Angelo“.

All’artista Carlo, familiarmente “Carletto”, impegnato anche in tante altre attività sociali, va il nostro ad Maiora ac meliora. 

(Archivio prof. Nicola Montanile: Carlo Napolitano, il prima a sinistra, con amici, quando fraquentava la bibilioteca “Ignazio D’Anna”, in una escursione archeologica presso Paestum