A giugno non arriva 1€ | Ufficiale: INPS cancella le pensioni di questi italiani, trovate le ‘pecore nere’ dello Stato

A giugno non arriva 1€ | Ufficiale: INPS cancella le pensioni di questi italiani, trovate le ‘pecore nere’ dello Stato

Pensioni - (Fonte: freepik) - mandamentonotizie.it

Comunicato ufficiale diramato dall’INPS, oramai non ci sono più dubbi: non arriva 1€ a giugno.

Importanti sono gli aggiornamenti, diramati proprio nelle ultime ore, per quanto riguarda la situazione pensionati nel nostro Paese.

L’ultima novità, però, non farà affatto sorridere i milioni di pensionati che stanno incassando un vero e proprio durissimo colpo da digerire.

D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che la situazione non è affatto delle migliori e le ultime novità parlano forte e chiaro.

Ricordiamo che nel nostro Paese ne esistono diverse: Pensione di Vecchia Ordinaria, Anticipata, Quota 103, Opzione Donna, Anticipata contributiva, lavoratori usuranti e lavoratori precoci.

INPS, comunicato ufficiale: l’ultimo aggiornamento non fa sorridere i pensionati

L’aggiornamento riguarda coloro che hanno lavorato nell’ente pubblico almeno fino al 2010. Per poi abbandonare, senza aver maturato i requisiti necessari per accedere alla pensione, non si risulta ancora idonei a riceverla a partire dal mese di giugno. Con il nuovo messaggio n° 1431, del 7 maggio 2025, sono stati forniti aggiornamenti importanti per quanto riguarda le seguenti Casse. Gli stessi che devono essere cessati dal servizio prima del 31 luglio 2010 senza aver maturato il diritto a pensione.

Stiamo parlando delle: Casse Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL), Cassa Pensionati Sanitari (CPS), Cassa Pensioni Insegnanti (CPI), Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari (CPUG) e Cassa Trattamenti Pensionistici dei dipendenti dello Stato. In merito a ciò si può presentare domanda di autorizzazione al versamento dei contributi volontari nell’avanzare richiesta per la valorizzazione di periodi contributivi.

Inps – mandamentonotizie.it

INPS, novità importanti: cosa sta succedendo

Coloro che sono assicurati alla CTPS trovino l’applicazione della costituzione d’ufficio della posizione assicurativa grazie al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) da parte dell’Assicurazione generale obbligatoria. La stessa che preclude la possibilità di poter presentare domande di riscatto, di ricongiunzione, di computo dei servizi, di accredito figurativo e di versamento dei contributi volontari.

Non cambiano, invece, le istanze se le stesse vengono presentare entro i termini di legge. Gli assicurati alla CTPS, cessati dal servizio prima del 31 luglio 2010, senza avere maturato il diritto a pensione possono chiedere l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari. Per gli assicurati alla CPDEL, CPS, la costituzione della posizione assicurativa presso il FPLD dell’AGO opera esclusivamente a domanda degli interessati. Dunque, in definitiva, qualora tu avessi lavorato nel settore pubblico fino al 2010 per poi abbandonare senza maturare gli attuali requisiti per accedere alla pensione, dovrai rimandare l’attesa per il tanto atteso primo bonifico dall’INPS. La pensione di giugno è ancora un miraggio.