ASCIUGAMANI – Lavarli una volta a settimana è gravissimo: il vapore li trasforma in trappole di germi e batteri | Ecco ogni quanto devi lavarli

asciugamani lavaggio

Quando lavare gli asciugamani (IFoto di Denny Müller su Unsplash) - mandamentonotizie.it

Ogni quanto lavi gli asciugamani? Se pensi che sia sufficiente una volta a settimana ti sbagli di grosso, diventano pericolosi.

Quante volte hai preso un asciugamano, lo hai appeso e pensato: “Ok, è a posto”? Probabilmente tantissime, come tutti. Non ci pensiamo troppo, lo usiamo, lo riappendiamo e via, senza domandarci se davvero sia ancora pulito e sicuro da usare.

In effetti, ogni volta che usiamo un asciugamano o un accappatoio, dobbiamo fare i conti con un aspetto che non ci viene mai in mente: il rischio che il tessuto ospiti germi e batteri. Dopo ogni utilizzo, il caldo e l’umidità accumulati, tipici del bagno, sono l’ambiente ideale per la proliferazione di microrganismi. È proprio lì che si nascondono, invisibili ma pronti a trasferirsi sulla pelle al prossimo utilizzo.

Anche se il bagno è la stanza più legata all’igiene, proprio la sua natura rende difficile evitare la proliferazione di batteri. L’umidità e la condensa che si creano ogni volta che facciamo la doccia o il bagno creano il terreno perfetto per muffe e germi, i quali trovano nel tessuto degli asciugamani e degli accappatoi una “casa” ideale. Quando non cambiamo regolarmente questi capi, rischiamo di entrare in contatto con questi microrganismi senza nemmeno accorgercene.

Sembra incredibile, ma quello che sembra un semplice asciugamano pulito può trasformarsi in una trappola invisibile per la nostra pelle, senza che ce ne rendiamo conto. E proprio per evitare che ciò accada, è fondamentale cambiare gli asciugamani con una certa frequenza. La domanda quindi è: quante volte è davvero necessario lavarli?

Asciugamani: basta lavarli una volta a settimana?

Gli asciugamani e gli accappatoi sono tra i capi più esposti a umidità e calore, soprattutto quando restano in bagno dopo l’uso. Questo ambiente è perfetto per ospitare muffe e batteri, che trovano nei residui organici e nell’umidità tutto ciò che serve per moltiplicarsi. Ogni volta che li riutilizziamo senza lavarli, rischiamo di trasferire questi microrganismi sulla nostra pelle.

L’odore sgradevole che a volte avvertiamo? È spesso un primo segnale della presenza di muffa. Se capita, non basta stendere l’asciugamano: va lavato subito. E se non si può farlo nell’immediato, è meglio non usarlo e lasciarlo asciugare magari al sole.

asciugamani umidità
Asciugamani puliti ( foto di Rodolpho Zanardo da pexels) – mandamentonotizie.it

Quando cambiarli

E quanto spesso dovremmo cambiarli, allora? Per evitare di correre rischi, un buon punto di partenza è cambiare gli asciugamani da viso e corpo almeno due volte a settimana. È un’abitudine che non solo migliora l’igiene, ma aiuta anche a mantenere una pelle sana, riducendo il contatto con batteri e sostanze potenzialmente dannose. Per l’asciugamano del bidet, invece, la frequenza di cambio va ancora aumentata, visto l’uso più intenso.

Se, però, ti accorgi che l’asciugamano è bagnato o ha assorbito odori prima del previsto, non aspettare il giorno di cambio, agisci subito. Naturalmente, è fondamentale prestare attenzione anche al modo in cui laviamo la biancheria.  È preferibile utilizzare detergenti delicati e impostare la lavatrice a una temperatura che non superi i 60 gradi.