Archiviata la fase degli insediamenti, i nuovi consigli comunali di Avella e Sperone sono pronti a tornare al lavoro abitudinario. Rispetto a cinquanta giorni fa (inizio della campagna elettorale e conseguente stop al precedente mandato) alla guida dei due comuni mandamentali chiamati alle urne in questo 2016 non è cambiato, in termini di amministrazione, praticamente nulla. I due sindaci uscenti sono stati rieletti; con loro, a supporto, vi è una compagine amministrativa rinnovata.
Dopo anche la composizione delle rispettive giunte comunali, si lavora in attesa dell’ufficializzazione delle deleghe. Una formalità stando proprio alle dichiarazioni dei due sindaci rieletti che pongono al centro il discorso d’unione e del gruppo piuttosto che quello del singolo.
Ad ogni modo le deleghe per tutti gli assessori e consiglieri saranno comunque attribuite, ma saranno, sempre secondo i sindaci rieletti, campi di competenza che non pregiudicheranno gli interessi e gli impegni di tutte le parti in causa in un campo o nell’altro.
Nei prossimi giorni arriverà l’ufficialità che andrà a delineare lo scacchiere e porrà fine a qualche mugugno che ha varcato la soglia dei consigli comunali. E’ il caso, questo, del comune di Sperone dove il capogruppo di minoranza Franco Vetrano, in occasione dell’insediamento, chiese alla fascia tricolore di far luce sulla vicenda.
L’attesa, insomma, sta per finire. Mentre il lavoro dei consiglieri di Avella e Sperone è già cominciato sta per giungere anche la certificazione dell’attribuzione delle deleghe.
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