AVELLA. Vittoria rinuncia all’integrazione da Lsu, ma la vicenda non è ancora chiusa. Biancardi chiarisce
E’ stato Pellegrino Vittoria a rinunciare volontariamente all’integrazione da Lsu per evitare conflitti d’interesse con la carica da consigliere comunale di minoranza.
La questione, però, è tutt’altro che definita dal momento che Vittoria avrebbe incaricato un pool di esperti di esaminare attentamente la sua posizione. “Non è possibile – afferma il diretto interessato – che alcuni lsu mentre espletavano la carica di consiglieri comunali di maggioranza, alcuni addirittura di assessori, beneficiano anche dell’integrazione. Il sottoscritto, per non mettere in pericolo la carica di consigliere comunale che intende rivestire nell’interesse esclusivo del popolo avellano, ha deciso di rinunciare”. Vittoria, dunque, continuerà a svolgere il tradizionale servizio da 20 ore settimanali, “perdendo” il “bonus integrativo” delle ulteriori 16 ore settimanali nel periodo estivo.
“Mi auguro che sotto sotto non vi sia qualcosa di poco chiaro”. La decisione della rinuncia, dunque, è stata volontaria.
“L’intento dell’amministrazione comunale – fa sapere il sindaco Domenico Biancardi – era quella di concedere l’integrazione anche al consigliere comunale. Del suo caso abbiamo contattato la Prefettura che ci ha fatto presente, rispetto alla carica occupata, una duplice opzione circa i risvolti possibili. Nel caso di lsu retribuiti dalla Regione Campania il problema non sussiste, nel caso di lsu retribuiti dal comune sussiste incompatibilità. La decisione di rinunciare all’indennità senza rischiare rispetto alla carica di consigliere comunale è stata presa dal consigliere salvo la possibilità di accertare la questione dal punto di vista giuridico”.