Avellino, il “Piano dell’economia e della cultura della notte” è pronto: per una città più viva e più sicura

Avellino, il "Piano dell’economia e della cultura della notte" è pronto (mandamentonotizie.it / pexels)

Il piano è pronto, Avellino vuole cambiare: le novità punto per punto
Alle 10 di martedì 17 giugno, presso il Palazzo di Città di Avellino, la Sindaca Laura Nargi e l’Assessore alle attività produttive e del commercio Alberto Bilotta hanno presentato il “Piano dell’economia e della cultura della notte“, percorso partecipativo che coinvolge tutte le associazioni di categoria, i cittadini ed anche i commercianti del territorio. Obiettivo è quello di regolamentare la cultura e l’economia delle attività della vita notturna così che questa diventi più animata ma, al tempo stesso, più inclusiva e sicura.
Il progetto è ambizioso: si vuole cercare di conciliare le necessità dei cittadini e dei turisti, che sognano una città più viva e meno pericolosa soprattutto di notte, con quelle dei commercianti e delle associazioni. Ecco qualche punto.
Piano dell’economia e della cultura della notte: gli obiettivi
“Desideriamo una notte più sicura ma, al tempo stesso, dobbiamo continuare a immaginarla come un’opportunità: per la cultura, gli eventi e per far crescere la nostra città” ha detto la Sindaca Laura Nargi durante la presentazione del Piano. L’orario su cui si vuole agire è quello tra le 18 e le 6 di mattina, cercando di migliorare la qualità di vita dei residenti e, al tempo stesso, offrire loro attività culturali e di svago che li portino ad uscire di casa e a fruire di ciò che i commercianti e le associazioni del territorio possono offrire loro.
Il Piano, infatti, si propone di rilanciare attività di svago anche e soprattutto per i giovani, così che si contrasti lo spopolamento e si portino le giovani famiglie a scegliere Avellino come base per il proprio presente e il proprio futuro.

I quartieri al centro del Piano
Il Piano si concentra non solo sul centro di Avellino, ma anche sui piccoli quartieri: quest’estate, per esempio, non mancheranno manifestazioni importanti che coinvolgeranno anche i commercianti e le associazioni del territorio. “Senza i cittadini, noi non siamo nulla. Ecco perché istituzioni, cittadini e commercianti devono lavorare insieme per vivere l’estate” ha annunciato la Sindaca.
Le due parole chiave, quindi, sono aggregazione e partecipazione: anche secondo Alberto Bilotta, assessore alle Attività produttive e del Commercio, grazie al tavolo di confronto tra tutti gli attori coinvolti si potrà trarre da questo Piano qualcosa di molto positivo.