Avellino, incendio in carcere: l’ha appiccato un detenuto. Ci sono feriti

Avellino, incendio in carcere: l'ha appiccato un detenuto. Ci sono feriti

Avellino, incendio in carcere: l'ha appiccato un detenuto. Ci sono feriti (mandamentonotizie.it / pexels)

Avellino, incendio in carcere: l'ha appiccato un detenuto. Ci sono feriti
Avellino, incendio in carcere: l’ha appiccato un detenuto. Ci sono feriti (mandamentonotizie.it / pexels)

Incendio nel carcere di Bellizzi. Caos e feriti: il punto della situazione

Nella tarda serata di mercoledì 9 luglio, presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino in provincia di Avellino, è esploso un incendio. A causarlo un detenuto del carcere che, in modo del tutto volontario, ha dato fuoco al materasso presente nella propria cella.

L’episodio ha causato momenti di forte tensione all’interno della casa circondariale e ha provocato anche alcuni feriti. Il detenuto che l’ha provocato è un uomo di origine straniera, ristretto in regime di isolamento nel circuito dei detenuti comuni: ecco cos’è successo.

Chi è il detenuto che ha appiccato il fuoco in carcere

A causare l’incendio è stato un detenuto che, in isolamento, avrebbe appiccato il fuoco al suo materasso dopo essersi barricato all’interno della propria cella. Immediatamente, dalla cella si è alzata una densa colonna di fumo che ha subito invaso tutto il reparto, fino alle celle adiacenti. Tra i reclusi, quindi, è esplosa immediatamente l’agitazione: fondamentale, in questo senso, l’intervento tempestivo degli Agenti di Polizia Penitenziaria, che ha evitato che la situazione degenerasse.

A comunicarlo è stato il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Solo grazie al pronto intervento degli agenti si è scongiurato il peggio. Purtroppo, durante le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza, alcuni sono rimasti intossicati dai fumi sprigionati“, ha denunciato il vicesegretario per la Campania, Marianna Argenio. Gli agenti intervenuti, infatti, non disponevano di mascherine protettive e di alcun altro dispositivo di protezione individuale: per alcuni, quindi, si è reso necessario il trasporto in ospedale.

Chi è il detenuto che ha appiccato il fuoco in carcere
Chi è il detenuto che ha appiccato il fuoco in carcere (mandamentonotizie.it / pexels)

Il problema della sicurezza

Il SAPPE ha denunciato con forza quanto accaduto presso il carcere di Avellino, soprattutto in relazione all’assenza di dispositivi di protezione per gli agenti. “Non si tratta solo di una mancanza organizzativa: è una palese violazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro ed una gravissima negligenza da parte dell’Amministrazione Penitenziaria. Mettere a rischio la salute degli agenti è inammissibile, tanto più in una struttura penitenziaria dove il rischio operativo è quotidiano” ha comunicato il SAPPE.

Sebbene quindi l’intervento degli agenti sia stato eroico ed abbia favorito il mantenimento della calma nonostante l’emergenza, secondo il SAPPE l’attività lavorativa in carcere non dovrebbe più essere affidata all’improvvisazione o al senso del dovere individuale. “Serve un intervento sistemico”, conclude.