AVELLINO-MONTESARCHIO 3-0. Buon test per i lupi in vista di Vicenza

di Leo M. Pecorelli

L’amichevole tra Avellino e Montesarchio termina 3-0 a favore dei biancoverdi. Buona prova degli uomini di Tesser, in vista della trasferta di Vicenza. I lupi conducono però un primo tempo scialbo, che termina a reti inviolate. La ripresa vede una formazione più determinata, capace di battere per 3-0 la compagine dilettantistica davanti a circa duecento tifosi e ad una buona rappresentanza della curva Sud.  Inizialmente il tecnico di Montebelluna schiera il solito 4-3-1-2 con Offredi tra i pali, Pisano (ancora recuperante dal lieve infortunio) a destra e Visconti a sinistra con Rea e Migliorini al centro della difesa. Paghera, Jidayi e Gavazzi a centrocampo, Insigne trequartista dietro l’inedita coppia Mokulu-Joao Silva. I primi quarantacinque minuti vedono i bianco verdi sfiorare il gol in diverse occasioni: prima con Joao Silva che spreca una ghiotta occasione a porta sguarnita, mentre alla mezz’ora, in una sola azione, i lupi colpiscono tre pali con Mokulu, Gavazzi e lo stesso Joao Silva. Nella ripresa Tesser rivoluziona la squadra in campo inserendo Bianco tra i pali, Pucino e Nica rispettivamente a destra e sinistra con Biraschi e Chiosa a completare lo scacchiere difensivo. D’Angelo, Arini e D’Attilio in cabina di centrocampo con Sbaffo nel ruolo di fantasista dietro Tavano e Joao Silva. Dopo soli due minuti, Alessandro Sbaffo arriva indisturbato al limite dell’area e di precisione batte il portiere avversario: Avellino in vantaggio. Cinque minuti più tardi, Joao Silva lavora una buona palla per il solito Sbaffo che insacca nuovamente, siglando il raddoppio. I padroni di casa gestiscono bene il vantaggio e al ventitreesimo Ciccio Tavano si fa trovare pronto in area battendo l’estremo difensore in uscita. L’attaccante casertano si rende pericoloso anche in altre azioni, non riuscendo però a trasformare nuovamente. Si spera che il match odierno sia prezioso per quello di sabato, particolarmente fondamentale per morale e classifica. A Vincenza non sarà semplice, ma l’Avellino ci crede.