Avellino, Paolo Piccolo pestato in carcere: tre detenuti condannati a più di 27 anni

Aggressione a Paolo Piccolo: condannati tre detenuti, le accuse sono pesantissime

All’interno del carcere di Bellizzi, nella notte del 22 ottobre 2024, tre detenuti hanno malmenato Paolo Piccolo. A distanza di meno di un anno, il Tribunale di Avellino ha emesso la prima sentenza: il giudice per l’udienza preliminare Mauro Tringali ha condannato Raffaele Zona, Giovanni Capone e Agrippino Paudice a 27 anni e 2 mesi complessivi di reclusione.

I tre, che al tempo dei fatti erano detenuti, armati di bastoni di legno quella notte si sono introdotti nel box degli agenti della Polizia Penitenziaria. Dopo averli minacciati e dopo averne immobilizzato uno, rendendolo impossibilitato a dare l’allarme, hanno costretto l’altro ad accompagnarli nella sezione dov’era detenuto Piccolo. Ecco cos’è successo.

La dinamica dei fatti: un’aggressione brutale

Costretto l’agente di Polizia Penitenziaria a portarli nell’area dov’era detenuto Paolo Piccolo, i tre detenuti sembra che siano riusciti contemporaneamente anche a sottrargli le chiavi d’accesso alle aree di detenzione. Raggiunta la sezione desiderata, quella del “primo piano destro”, i tre detenuti hanno fatto irruzione nella cella di Piccolo e, con una violenza inaudita, l’hanno aggredito con bastonate, calci, pugni e colpi inferti con oggetti appuntiti. Iniziato in cella, l’assalto è poi proseguito in corridoio ed è terminato nella zona che sta di fronte alla sezione.

A causa dei colpi subiti, Paolo Piccolo da quel momento è entrato in uno stato vegetativo. A salvarlo da morte praticamente certa un altro detenuto che, vedendo le sue condizioni, l’ha preso in braccio e trasportato fino all’infermeria del carcere, dalla quale poi è stato trasferito all’ospedale di Moscati.

Il processo ai tre detenuti

I tre detenuti accusati dell’aggressione hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, modalità che, in caso di condanna, consente una riduzione della pena. Le indagini sono state svolte dal Nucleo Regionale della Polizia Penitenziaria e dalla Squadra Mobile di Avellino e, sulla base degli elementi da loro raccolti, la Procura di Avellino ha chiesto il giudizio immediato.

La sentenza, quindi, è quella di una condanna a 10 anni e 8 mesi per Raffaele Zona, difeso dall’avvocato Antonio Izzo. Una condanna a 7 anni e 4 mesi per Agrippino Paudice, assistito da Domenico Dello Iacono e la stessa anche per Giovanni Capone, difeso da Dario Carmine Procentese. Gli agenti coinvolti nell’aggressione, assistiti da Elvira De Leo e Carotenuto, si sono costituiti parte civile.