Avellino tra maxi gradine e emergenza idrica: l’estate si preannuncia complicata

Maltempo importante e siccità che fa paura: i due lati della stessa medaglia

L’estate è appena iniziata ma, da nord a sud, ha già fatto capire le sue intenzioni: a livello di temperatura sono già state toccati livelli da record e, dall’altra parte, i primi fenomeni di maltempo hanno già spaventato intere città. Se il Nord Italia sta ancora lottando contro il caldo e l’umidità soffocante, al Sud invece sono arrivate le prime grandinate.

Tra il 17 e il 18 giugno, in Irpinia si sono scatenati temporali importanti: tra Castel Baronia e Ariano Irpino, in particolare, è scesa un’ingente quantità di grandine. Se da un lato, quindi, la pioggia fa già paura, dall’altro anche la siccità è già un problema: il punto della situazione.

Siccità e grandine, Avellino tra emergenze meteorologiche

Inizia una settimana dominata dall’instabilità meteorologica per l’Irpinia. Grandi fenomeni temporaleschi, con grandinate anche importanti che potrebbero creare non pochi danni alle auto e alle abitazioni, si alterneranno a momenti di stabilità generale. Da non sottovalutare, però, anche le raffiche di vento: soprattutto nei momenti di temporale, potrebbero diventare particolarmente pericolose.

Se da un lato ci si prepara quindi a raccogliere chicchi di grandine e a sfoderare gli ombrelli, dall’altro c’è da preoccuparsi anche per quanto riguarda la siccità. Alto Calore Servizi Spa, infatti, ha inviato una lettera ai sindaci dei comuni soci, alla Provincia di Avellino e ai prefetti di Avellino e Benevento per metterli in guardia in merito all’emergenza idrica. Se da un lato aumenteranno i consumi idrici, dall’altro ci saranno nette difficoltà di approvvigionamento: già da mesi sono state messe in atto misure tecniche e gestionali specifiche per l’ottimizzazione della risorsa, ma ciò potrebbe non bastare.

Siccità: serve l’impegno di tutti

Per cercare di contrastare al massimo la siccità è necessario l’impegno di tutti. L’azienda, non a caso, ha ritenuto necessario l’avvio di una campagna di comunicazione che promuova un uso più consapevole dell’acqua potabile: si consiglia di evitare di riempire le piscine con l’acqua dell’acquedotto, di lavare le auto con l’acqua potabile e si suggerisce di ridurre l’irrigazione degli orti.

Anche in casa, si consiglia di chiudere i rubinetti mentre ci si insapona o ci si lava i denti, così come mentre si lavano i piatti. Da controllare, infine, le eventuali perdite degli impianti idrici, soprattutto in caso di bollette più alte del solito.