AVELLINO-TRASTEVERE 1-4
AVELLINO (4-4-2): Lagomarsini; Patrignani (15′ st Nocerino), Morero, Capitanio, Parisi; Tribuzzi, Gerbaudo (1′ st Di Paolantonio), Matute, Carbonelli (33′ pt Pisano); De Vena (21′ st Acampora), Ciotola (1′ st Sforzini). A disp.: Pizzella, Mentana, Dondoni, Migliaccio. All.: Graziani.
TRASTEVERE (4-3-3): Caruso; Barbarossa, Lucchese (32′ st Riccucci), Locci, Calisto; Capodaglio, Ilari (17′ st Panico), Sfanò; Lorusso, Tajarol, Sannipoli. A disp.: Borrelli, Vendetti, Pecci, Scaglietta, Bergamini, Cardillo, Grappasonni. All.: Perrotti.
ARBITRO: Emmanuele di Pisa.
Guardalinee: Agostino-Moroni.
MARCATORI: 7′ pt Tajarol, 14′ pt Sannipoli, 3′ st Ilari, 23′ st Lorusso (rig.), 43’st Sforzini
AMMONITI: Parisi (A), De Vena (A), Barbarossa (T), Matute (A).
L’Avellino viene umiliato, in casa propria, dal Trastevere. Al Partenio-Lombardi gli uomini di Graziani perdono per quattro a uno contro la capolista laziale, a causa di una prestazione ridicola e di un atteggiamento indecoroso. Dopo un avvio bloccato sullo zero a zero e privo di spettacolo, il Trastevere gela il Partenio-Lombardi. Punizione dalla trequarti: palla in mezzo, la raccoglie Tajarol. L’attaccante laziale impatta e punisce Lagomarsini. Avellino in svantaggio. Nemmeno il tempo di reagire, che arriva il raddoppio dei trasteverini. Altro calcio piazzato, stavolta corner. In mischia ha la meglio Sannipoli, che di testa gonfia la rete. Avellino zero, Trastevere due. Poco dopo, Carbonelli, con uno slalom, penetra in area di rigore e mette in mezzo. Calisto, però, anticipa De Venae scaccia il pericolo. Lo stesso Carbonelli viene sostituito qualche minuto dopo, in maniera piuttosto discutibile, da Pisano, attaccante della Juniores. Il primo tempo, senza particolari sussulti, termina sul due a zero per gli ospiti. La ripresa, che vede gli ingressi in campo di Sforzini e Di Paoloantonio per Ciotola e Gerbaudo, inizia peggio. Al terzo minuto il Trastevere concretizza la debacle irpina. Altro calcio piazzato: Lagomarsini non blocca, sulla ribattuta Danni poi viene servito e non sbaglia. Tre a zero per il Trastevere. Ma, al Partenio-Lombardi, l’umiliazione prosegue. L’ingresso in campo di Nocerino incrementa l’imbarazzo difensivo degli irpini, e al 22esimo commette fallo in area di rigore su Panico. L’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri va Lorusso, che spiazza Lagomarsini. Avellino zero, Trastevere quattro. Sul finire del match, poi, Sforzini realizza la rete della bandiera che non cancella l’orrore odierno. L’attaccante biancoverde raccoglie una palla in area e da posizione abbordabile realizza l’uno a quattro. Il match termina con il medesimo punteggio, tra fischi e proteste da parte del pubblico. Oggi, si macchia ulteriormente il nome dell’Avellino Calcio, deriso anche tra i dilettanti. Urgono provvedimenti.
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