BAGNO NUOVO GRATIS – Se inizi i lavori adesso ti rimborsano tutto anche senza permessi edilizi | Ma devi farlo entro l’estate

Bagno gratis il nuovo lavoro - Mandamentonotizie.it (Fonte toto Canva)

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Nel corso degli anni, abbiamo avuto modo di vedere come siano stati messi a disposizione degli italiani numerosi bonus, alcuni dei quali destinati proprio all’abitazione.

Possiamo citare numerosi esempi, come quelli dedicati all’acquisto dei mobili, in modo da poter procedere con la ristrutturazione della propria casa, cambiare mobili importanti e soprattutto ricevere indietro una parte del denaro speso.

Quella che un tempo sembrava un’utopia è finalmente diventata realtà grazie agli incentivi economici in vigore. Allo stesso tempo, sono stati messi a disposizione anche altri tipi di agevolazioni, come questo bonus che permette di rifare il bagno completamente da zero.

Così facendo, si potrà accedere a un cospicuo incentivo economico e ricevere indietro tutta la somma investita.

Ti rifai il bagno gratis, il nuovo bonus irrinunciabile

Ebbene sì, come spiegato in precedenza, negli ultimi anni sono stati attivati numerosi incentivi per i cittadini italiani, utili a gestire alcune spese domestiche, come le ristrutturazioni.

Recentemente, è stato reso noto che è possibile usufruire del bonus ristrutturazione anche per il rifacimento del bagno. In molti casi, non è nemmeno necessario presentare la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) al Comune, ma si può comunque ottenere una detrazione del 50%.

Bagno gratis il nuovo lavoro - Mandamentonotizie.it (Fonte toto Canva)
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Come ottenere il rimborso per i lavori del bagno?

Lo sconto rientra nel bonus ristrutturazione, valido sia per l’abitazione principale che per le seconde case (in quest’ultimo caso con detrazione al 36%). Si tratta di una detrazione Irpef in 10 anni, suddivisa in quote di pari importo, come riportato anche da money.it.

Il bonus, per il quale non è richiesta la CILA, riguarda lavori come: sostituzione dei sanitari, rifacimento del pavimento e dei rivestimenti, verniciatura, sostituzione degli elementi di arredo.

Diversamente, per i lavori di manutenzione straordinaria (come modifiche alle pareti, spostamenti, rifacimento dell’impianto idraulico o elettrico), è invece obbligatoria la presentazione della CILA. Rientrano anche l’aggiunta di nuovi punti luce, prese elettriche e la sostituzione delle tubature.

Per ulteriori informazioni, è consigliabile rivolgersi all’azienda che eseguirà i lavori, così da concordare insieme un piano d’azione, soprattutto per la corretta gestione delle fatture. Le spese devono infatti essere documentate e tracciabili, con fattura e pagamento tramite bonifico.