BAIANESE. Ci siamo: lunedì il debutto al “Balletto” di Roma per Miriam Genovese
Il grande giorno per Miriam Genovese è arrivato. L’allieva cresciuta presso la Scuola Danza Time For Dancing di Elisa La Cava a Quadrelle lunedì comincerà le sue lezioni al “Balletto di Roma”. Il riconoscimento arrivò lo scorso giugno e fece tripudiare non poco tutto l’entourage della scuola di danza del comune mandamentale. Per Miriam Genovese si tratta senza dubbio di un’invidiabile esperienza quella che prenderà il via nelle prossime ore nella prestigiosa location della capitale.
All’allieva giunge il più caloroso in bocca al lupo da parte della sua docente Elisa La Cava (che ha curato artisticamente la sua crescita nel corso degli anni) e da tutta la Time For Dancing di Quadrelle.
ECCO COS’E’ IL BALLETTO DI ROMA
Il Balletto di Roma nasce nel 1960 dal sodalizio artistico tra due icone della danza italiana: Franca Bartolomei, ballerina e coreografa nei principali teatri d’Opera italiani ed esteri, e Walter Zappolini, già étoile del Teatro dell’Opera, per quindici anni direttore della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma e direttore artistico, negli ultimi 55 anni, della compagnia del Balletto di Roma. Fondato sul desiderio di valorizzare e promuovere la danza italiana, il Balletto di Roma è da sempre un punto di riferimento di grande prestigio per tutto il territorio nazionale, imponendosi per qualità di produzione e quantità di pubblico. Accanto ad un profondo rispetto nei confronti della tradizione del balletto, la compagnia ha favorito negli anni la crescita di nuovi talenti coreografici italiani, costruendo un ensemble di elevato livello tecnico ed interpretativo e generando un repertorio di alto valore artistico e culturale in grado di crescere e rinnovarsi nel tempo.
Nei suoi ormai cinquant’anni di vita, la compagnia ha visto avvicendarsi differenti percorsi e collaborazioni, aprendo la propria sede a numerosi artisti ospiti; tra i protagonisti della storia del Balletto di Roma A. Milloss, R. North e i contemporanei M. Bigonzetti, F. Monteverde, M. Zullo e P. Mangiola. Il percorso degli ultimi vent’anni pone il Balletto di Roma in una posizione di assoluta leadership tra i soggetti di produzione nazionali e dimostra il lavoro svolto attraverso numeri mai eguagliati da strutture affini: dal 2002 al 2013, oltre 950 recite sul territorio nazionale e un numero di spettatori che supera le 390.000 unità oltre a tournée internazionali in Francia, America, Argentina, Africa e Cina. Punto di forza della struttura, il binomio dialettico tra tradizione e innovazione ha generato un sistema virtuoso che è stato linfa vitale per il sistema teatrale italiano con un successo di pubblico che ha decretato in più occasioni record di incassi e presenze.
Da sempre promotore del talento, il Balletto di Roma accosta alla propria attività produttiva un programma di alta formazione coreutica che negli anni è stato culla e trampolino di lancio per decine di ballerini professionisti e nuovi coreografi.
Nell’ottobre 2012, il Balletto di Roma ha inaugurato una nuova sede in cui sono confluite le esperienze produttive della compagnia e le nuove attività della Scuola del Balletto di Roma, rifondata in nome di un progetto di formazione eccellente a cura della direttrice Paola Jorio. Già alla guida per diciotto anni della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, Paola Jorio torna a collaborare con struttura in cui avviò la propria carriera di danzatrice e formatrice per contribuire alla crescita dei danzatori di domani secondo programmi accademici in linea con le maggiori scuole europee di balletto.
Dal 2013 è in corso un processo di modernizzazione nel Balletto di Roma che ha l’obiettivo di favorire nuove collaborazioni e scambi artistici con figure e strutture estere e di consolidare il profilo internazionale della storica compagnia romana. Il nuovo percorso mira ad ampliare gli orizzonti culturali dell’ambiente coreografico italiano, facilitando il dialogo e l’incontro tra artisti, autori, studiosi, danzatori, docenti e allievi. Nello stesso tempo auspica un potenziamento delle attività formative della Scuola portandovi la novità e lo stile di moderne realtà straniere e promuovendo a sua volta il talento italiano all’estero.
Nel corso del 2014 il Balletto di Roma ha avviato un percorso di ricerca e innovazione coreografica a cura di Paolo Mangiola, coreografo di recente e brillante esperienza inglese con Wayne McGregor | Random Dance e Royal Ballet. Il percorso intrapreso ha portato Mangiola alla recente creazione di We/Part, spettacolo presentato in anteprima europea, lo scorso 4 luglio, presso Royal Opera House – Clore Studio di Londra al termine della settimana di residenza coreografica ospitata dal Royal Ballet Studio Programme. In seguito al debutto nazionale del 19 luglio presso il Teatro Rossini di Civitanova Marche in occasione del Festival Internazionale CIVITANOVADANZA, We/Part è stato presentato lo scorso 30 settembre al Teatro Elfo Puccini all’interno del MilanOltre Festival 2014.
In seguito al debutto della terza nuova produzione 2014 Il lago dei cigni, ovvero Il canto con coreografia e regia di Fabrizio Monteverde presso il Teatro Comunale di Ferrara, il programma del Balletto di Roma prosegue, come tradizione, con l’intenso tour invernale 2014/15 nei principali teatri italiani.
Appena entrato nel 55° anno di attività, il Balletto di Roma annuncia un cambiamento importante al vertice artistico della struttura. Il maestro Walter Zappolini lascia, nel gennaio 2015, la direzione artistica dello storico gruppo. In linea con il recente rinnovamento organizzativo e produttivo dell’azienda, il general manager Luciano Carratoni affida oggi la guida artistica del Balletto di Roma a Roberto Casarotto, figura tra le più interessanti sull’attuale scena nazionale e internazionale della danza contemporanea. A condividere il percorso di direzione artistica di Roberto Casarotto, tre coreografi associati che rappresentano la storia recente del repertorio della compagnia: Fabrizio Monteverde, Alessandro Sciarroni ePaolo Mangiola.
Una diversa modalità di produzione e formazione quella proposta per i prossimi anni dal team del Balletto di Roma e dalla recentemente rinnovata Scuola del Balletto di Roma diretta da Paola Jorio: attenzione ai linguaggi coreografici contemporanei, ricerca e innovazione, mantenimento e rafforzamento del repertorio storico, dialogo con il pubblico e con la scena internazionale e soprattutto la creazione di nuove opportunità per lo sviluppo della cultura della danza.