BAIANESE. Polveri sottili, la questione al tavolo dell’Unione?

Polveri sottili, Mandamento Baianese esente? Non esattamente. La questione di caratura nazionale non risparmia anche il territorio mandamentale che, per via dei notevoli flussi di circolazione lungo la strada Nazionale, è già finito in passato al centro di numerose attenzioni. Anche in questo recente periodo di temperature anomale dove le piogge bonificatrici sono state attese per circa 30 giorni, la situazione non è trascorsa inosservata.

Sotto i riflettori, inutile nasconderlo, la situazione delle polvere sottili in particolar modo lungo la trafficata via Nazionale delle Puglie dove, tra l’altro, i flussi in questo periodo natalizio sono stati di gran lunga superiori rispetto a quelli (già considerevoli) dell’ordinarietà. Lungo i dieci chilometri della principale strada di collegamento urbano tra Napoli ed Avellino, insomma, la situazione non è delle più felici. A denunciarlo, anche nei giorni scorsi, le varie associazioni di categoria che hanno lamentato l’assenza di provvedimenti utili a poter tenere sotto controllo la situazione ambientale.

Sul territorio mandamentale non è appostata alcuna centralina di rilevamento di dati utili a poter controllare l’indice di inquinamento. Una delle ultime rilevazioni che risale a qualche anno fa conferma come sul territorio la situazione non è da trascurare.

Il tema delle polveri sottili, insomma, potrebbe presto finire al tavolo dell’Unione del Baianese dove i sindaci dei sei comuni potrebbero optare per una serie di rilevazioni e successivi provvedimenti.