BAIANESE. Rifiuti e tagli illegali: torna il problema sulle alture del Mandamento

Sversamenti illegali di rifiuti e taglio indiscriminato di alberi, è sempre emergenza nel patrimonio montano del Mandamento Baianese. Le bellezze naturalistiche continuano ad essere deturpate. Ogni giorno sono molteplici le denunce che arrivano alle autorità competenti. Un annoso fenomeno al quale, purtroppo, nel corso di questi anni non si è riuscito a porre un freno. Una situazione al limite della drammaticità che potrebbe portare anche ad una serie di contraccolpi devastanti per tutti. Il rischio idrogeologico, tanto temuto sul territorio, è sempre persistente.

Il monitoraggio dei dati finito all’attenzione dei sindaci del Mandamento Baianese riflette, appunto, una situazione ben oltre la soglia di accettabilità. Le aree sensibili del Mandamento Baianese, sia in tema di sversamenti illegali di rifiuti che di taglio indiscriminato di alberi, restano sempre le stesse. Nonostante le varie denunce effettuate, l’attività di repressione messa in campo dalle autorità preposte alla sicurezza non basta. La vastità del territorio, infatti, contribuisce al proliferare di azioni poco rispettose nei confronti dei cittadini.

I comuni maggiormente colpiti restano quelli di Avella, Mugnano del Cardinale, Quadrelle e Sirignano. È qui dove si concentrano le principali attività illegali che ora, le autorità competenti, con maggiore incisività, intendono combattere. In causa potrebbe essere chiamato anche il Parco del Partenio, l’istituzione guidata dal presidente Franco Iovino che proprio negli ultimi tempi risulta anch’essa particolarmente mobilitata per la prevenzione del patrimonio montano. Proprio ultimamente l’organismo ha sottoscritto diversi accordi con autorità di pubblica sicurezza ed associazioni per cercare di aumentare la presenza nei luoghi di competenza per arginare le attività contro indicate. Al riguardo, nelle prossime settimane non si escludono provvedimenti congiunti anche nel caso del Baianese.