Categories: Attualità

BAIANESE. “Un calcio alla povertà”, la Virtus Entella di Gaetano Masucci sposa il progetto di Pedalino

 

Un Calcio alla povertà”, l’iniziativa ideata da Saverio Pedalino per costruire una scuola per i bambini in Kenia, sta contagiando tutto il mondo del pallone. Il calciatore di Avella, infatti, sta mettendo al corrente del suo intento progettuale tutte le società professionistiche e dilettantistiche. Ebbene, a soli pochi giorni dalla divulgazione del progetto, c’è la fila sia per partecipare economicamente, sia per ottenere la maglia simbolo dell’iniziativa ideata appositamente da Pedalino.

Tutti i calciatori contattati dal centravanti di Avella si stanno mobilitando per realizzare un sogno: permettere ai bambini della località di Majengo, a pochi chilometri da Malindi, di avere una struttura idonea dove poter ricevere un’istruzione di livello e servizi all’avanguardia: “Football Primary School Lnd Italy – Parco Mandamento Baianese”.

Addirittura c’è già chi, a soli pochi giorni dalla messa a disposizione di un conto corrente bancario, ha contattato Pedalino per ricevere l’Iban e procedere al bonifico bancario. Si tratta della società della Virtus Entella militante nel Campionato di serie B. Con la società ligure sono stati gli ottimi rapporti che intercorrono tra Pedalino e il calciatore Gaetano Masucci, di Baiano, a facilitare il discorso. Un Masucci, che conoscendo l’impegno nel sociale di Pedalino e la sua successiva determinazione nel condurre in posto ogni obiettivo, non ha avuto dubbi ad appoggiare non solo la causa, ma a rendere partecipi tutti i suoi compagni di squadra e la dirigenza della società di Chiavari. Appena quarantotto ore dopo la messa a disposizione dell’Iban, l’Entella ha effettuato il bonifico che, sicuramente, sarà il primo di una lunga serie. In fila per procedere alle donazioni ci sono già tante altre società.

Ringrazio personalmente la società della Virtus Entella ed in particolar modo l’amico Gaetano Masucci per aver sposato l’iniziativa che promuovo insieme a Gaia Capponi e zio Bruno di Fermo. Sono sicuro che con il trascorrere dei giorni tantissimi altri calciatori che ho avuto modo di contattare aderiranno anche loro con le rispettive società per riuscire a mettere a mettere a frutto il progetto in Africa. Sono molto lusingato dalle incredibili manifestazioni di interesse al tutto che sto ricevendo nel corso di questi giorni. A breve non mancheranno altre sorprese”.



Administrator

Recent Posts

Meta lancia occhiali “à la Minority Report”: comandi con i gesti e display integrato

I nuovi Meta Ray-Ban Display introducono interazione via gesture con Neural Band, permettendo di controllare…

3 settimane ago

Gemelli DiVersi in concerto a Mirabella Eclano: una notte di musica in piazza | Evento gratuito

A Mirabella Eclano arriva il concerto dei Gemelli DiVersi: musica, energia e brani indimenticabili sotto…

3 settimane ago

Cellulare in auto: lo guardi mentre sei fermo al semaforo? La multa è altissima, ma puoi evitarla così

Multa salata per chi usa il cellulare in auto, anche fermo in coda o al…

3 settimane ago

Stellantis rivoluziona le auto elettriche: la batteria IBIS cambia le regole del gioco

Un’innovazione Stellantis che promette potenza, efficienza e leggerezza nelle auto elettriche, senza aumentare le dimensioni…

3 settimane ago

Paura nel cantiere AV Napoli-Bari: incendio improvviso, intervento rapido dei Vigili del fuoco

Un improvviso incendio ha colpito un cantiere ferroviario in Irpinia: fiamme su un escavatore, operai…

4 settimane ago

Crisi idrica in Irpinia, 21 comuni chiedono lo stato di emergenza nazionale

Ventuno sindaci irpini uniti chiedono lo stato di crisi idrica e interventi straordinari per reti…

4 settimane ago