BAIANESE/VALLO LAURO. Consorzio PDZ, ecco come potrebbe nascere

L’obiettivo di Alessandro Napolitano, sindaco del comune capofila di Mugnano del Cardinale, resta quello di svoltare concretamente per quanto riguarda la modalità di gestione del Piano di Zona Sociale ambito A6. Archiviato il rodaggio seguito all’insediamento amministrativo, la fascia tricolore del comune di Santa Filomena è pronto a concentrare la sua attenzione sul passaggio della modalità di gestione da istituzione a consorzio. Dopo l’ultima riunione del coordinamento istituzionale dei sindaci dei tredici comuni, Napolitano ha deciso di accelerare il percorso. La bozza dello statuto che dovrà disciplinare il funzionamento dell’ambito sarebbe stata già redatta e presto potrebbe venire sottoposta all’attenzione dei sindaci.

Il consorzio del Piano di Zona Sociale
Ambito A6 prevede la distribuzione di servizi per una popolazione complessiva
di 40mila abitanti. La quota di accesso prevista per ogni comune è pari a 0,50
centesimi per abitante. Quindi l’eventuale consorzio aprirebbe le sue attività
sociali con una quota di capitale di 20mila euro. Per quanto riguarda le quote
annuali, invece, anche qui potrebbero essere introdotte novità. Dalla quota
attuale dell’istituzione di 7 euro, secondo le indiscrezioni che trapelano da
piazza Umberto I si potrebbe passare ad una quota di 7,50 euro per ogni
abitante che dovranno corrispondere i comuni. Tale eventualità permetterebbe al
consorzio di gestire la somma di 300mila euro annuali rispetto ai 280mila euro.