BAIANO. Carta del Maio, Scotto precisa: “Strumentalizzazione politica della festa qualcosa di inutile”

Festa del Maio di Baiano, l’impegno dell’amministrazione comunale, alla luce delle recenti modifiche introdotte alla Carta del Maio, resta quello di valorizzare l’evento trecentosessantacinque giorni all’anno. Nella “mission” si è già calato il consigliere comunale con delega alla cultura Francesco Scotto. “Il primo obiettivo è quello di tramandare la Festività del Maio di Baiano. Viviamo – afferma – in una società dove la festa è legata alla presenza degli storici boscaioli che per anni, frequentando il luogo da dove ha origine il culto, hanno sempre rivestito, per pura passione, un ruolo di prim’ordine. Questa categoria, però, va sempre più scomparendo e per questo motivo occorre cercare di aprire la festività a più soluzioni. I cittadini, pertanto, devono essere assoluti protagonisti nel far vivere questo evento, nel rinnovarlo quanto opportuno e promuoverlo come veicolo culturale per la nostra città”.

Il comune di Baiano, alla luce dell’introduzione del Comitato Maio, si appresta a rivestire solamente un ruolo di regia e di intervento in caso di necessità. “L’amministrazione comunale – puntualizza Scotto –  resterà fuori dall’organizzazione della festività. La strumentalizzazione politica della festa è un qualcosa di inutile che non fornisce alcun risvolto per la crescita della stessa. A nessun baianese, del resto, interessa che la festa non vada bene. L’amministrazione è accanto ai cittadini per sfruttare tutte le possibilità che si presenteranno nel corso del cammino per procedere alla crescita come l’inserimento in un circuito regionale, nazionale, europeo”.

Follow @MandamentoNotiz