L’espulsione più veloce nella storia del Baiano. Il triste primato spetta a Francesco Candela, il giovane centrocampista che sabato scorso, in occasione della gara contro la Virtus Avellino al “Roca” di San Tommaso, si è visto sventolare sotto il naso il cartellino rosso dall’arbitro D’Angiolella di Sapri.
Erano trascorsi appena quattro minuti di gioco. Il Baiano era sotto di un gol a causa di un penalty e Candela combina la frittata che resterà nella storia. Un’azione che si sviluppa sul lato destro d’attacco della formazione granata vede Candela rifilare un colpo proibito all’ex Carotenuto Fumo. Per il direttore di gara, a pochi passi dall’accaduto, non c’è stata alcuna esitazione. Le proteste dei calciatori del Baiano non sono servite: per Candela è arrivato un rosso che resterà negli archivi storici della società granata. Mai, infatti, fino a sabato scorso il Baiano si era ritrovato a giocare ottantasei minuti di gara, più recupero, in inferiorità numerica. Per Candela, ora, scatterà la squalifica.
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