BLACKOUT DEI CONTANTI – Tutti in fila per i soldi, chiusi gli sportelli bancomat: situazione complessa | Banche sotto accusa

Momenti di tensione e panico presso gli sportelli bancomat: alcuni non erogano contanti e gli italiani temono di perdere i loro soldi.

Gli sportelli bancomat sono nati con l’intento di consentire ai cittadini di prelevare somme di denaro o sbrigare operazioni veloci senza dover necessariamente avvalersi dell’aiuto di un operatore.

In questo modo, gli istituti bancari hanno ridotto le file e permesso ai clienti di svolgere autonomamente e liberamente le operazioni più facili.

Eppure, negli ultimi anni, gli sportelli ATM sono notevolmente diminuiti e, mentre alcuni sono ormai fuori uso, tanti altri non erogano più contanti creando così panico tra i cittadini.

A finire sotto accusa sono state proprio le banche, tacciate di non voler più distribuire denaro liquido costringendo molti clienti a pagamenti differenti.

Sportelli ATM, sono tutti fuori uso

Se l’introduzione degli sportelli ATM ha visto inizialmente un incremento smodato di distributori di contanti in diversi punti delle grandi città e anche in quelli dei paesini più piccoli, ora si nota un andamento inverso. Come riportato da Ansa, nel corso del 2024 si è registrata una riduzione del numero degli sportelli bancari attivi sul territorio italiano, da 20.160 di fine 2023 a 19.655 di fine 2024. Sono stati eliminati, dunque, più di 500 ATM che potevano essere utili ai cittadini per prelevare velocemente soldi cash per le proprie pratiche quotidiane.

Sono ancora numerosissimi, infatti, gli italiani che scelgono di effettuare acquisti avvalendosi dei soldi contanti. Molti li utilizzano nei supermercati o per piccoli acquisti, con una prevalenza tra le persone più anziane e meno avvezze ai pagamenti elettronici. Tuttavia, proprio questi ultimi potrebbero riscontrare dei grossi problemi in seguito alla chiusura e alla disattivazione degli sportelli bancari che, come deciso dal governo, continueranno a diminuire in maniera importante su tutto il territorio nazionale.

Niente più soldi contanti

La scelta di ridurre al minimo la presenza di sportelli ATM in molti paesi europei e anche in Italia dipende dalla volontà di allinearsi alle direttive dell’UE in merito ai pagamenti elettronici. L’obiettivo, infatti, è rendere tutto tracciabile tramite l’uso di carta di credito, bancomat o carta ricaricabile per ogni genere di acquisto, anche il più piccolo.

La diminuzione degli sportelli bancomat, dunque, dipende proprio da questa decisione. In Repubblica Ceca, ad esempio, i cittadini hanno denunciato una riduzione drastica degli ATM negli ultimi tempi, accusando le banche di impedire loro di recuperare denaro cash. In Italia, invece, la situazione è momentaneamente più equilibrata nonostante gli sportelli funzionanti presso le banche siano sempre di meno.