Bollo auto azzerato, da settembre tutti i nati in questi anni non pagheranno mai più | L’esenzione scatta da sola, ma devi rispettare un vincolo

Chi è esente dal pagamento del bollo auto - mandamentonotizie.it (Foto depositphotos)
Finalmente si potrà dire addio al bollo auto: chiunque riporti questo anno di nascita, sarà esente dal versamento della tassa.
Il bollo auto è una tassa che deve obbligatoriamente essere versata da chiunque risulti essere possessore di un mezzo a due o quattro ruote. Il suo importo è variabile e dipende da regione a regione.
Chiunque dimentichi di effettuare annualmente il versamento di questa tassa rischia sanzioni economiche, il fermo amministrativo e persino la radiazione del veicolo.
Tuttavia, esistono alcune eccezioni che consentono agli automobilisti di evitare di pagare il bollo auto: sono esenti, infatti, i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidità.
Ma a questa categoria se ne aggiunge un’altra la cui esenzione dipende essenzialmente dall’anno di nascita: ecco come sapere se da settembre si dovrà continuare a pagare o meno la tassa di possesso.
Bollo auto: quando si deve pagare
Nel momento in cui si viene fermati su strada, gli automobilisti non vengono sottoposti al controllo del bollo auto. Le forze di polizia, dunque, non possono verificare l’effettivo pagamento di questa tassa né applicare sanzioni qualora si circoli senza averla versata. Tuttavia, coloro che hanno dimenticato di effettuare il pagamento del bollo auto, possono ricevere una cartella esattoriale che invita al saldo del debito: in questo caso possono essere applicate sanzioni e interessi di mora, rendendo il debito più oneroso.
Lo Stato Italiano, tuttavia, riconosce delle condizioni che permettono agli automobilisti di essere considerati esenti dal pagamento della tassa di possesso. Come accennato, sono esclusi dal versamento coloro che risultano possessori di veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidità. Ma a questa categoria se ne aggiunge un’altra: ecco tutto quello che c’è da sapere per capire se dal prossimo anno si potrà per sempre dire addio a questa onerosa tassa imposta dallo Stato.

Chi non è più obbligato a pagare il bollo auto
La legge italiana prevede che tutte le macchine che hanno compiuto 30 anni dalla prima immatricolazione possono essere considerate esenti dal bollo auto. A questa condizione se ne aggiunge un’altra: questi veicoli devono essere iscritti all’A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) o in altri registri simili (storico Lancia, italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI) per essere riconosciuti come auto storiche.
Sono chiamati al versamento della metà della somma del bollo auto, invece, tutte quelle auto la cui prima immatricolazione risale tra i 20 e i 29 anni di età: in tutte le Regioni d’Italia i possessori di questi mezzi possono usufruire della riduzione del 50% sull’importo del bollo, ma Emilia Romagna e Lombardia hanno proposto di eliminare tale tassa anche per questi ultimi.