Attualità

BOLLO AUTO cancellato per anni: la decisione che cambia tutto per gli automobilisti

Il bollo auto è una tassa odiata da milioni di italiani. In alcune regioni, però, è stata confermata un’esenzione davvero sorprendente.

Il bollo auto è da sempre una delle tasse più detestate dagli italiani, un appuntamento annuale che pesa sul bilancio familiare indipendentemente dall’uso reale del veicolo.

Eppure, non tutti sono costretti a versarlo. In alcune regioni, infatti, sono state confermate agevolazioni che lasciano senza parole.

Migliaia di automobilisti possono tirare un sospiro di sollievo grazie a un’esenzione che premia le scelte sostenibili.

Ma chi sono i fortunati a non pagare più questa imposta? Ecco svelato il segreto per salvare il portafoglio.

Un’agevolazione che fa sorridere gli automobilisti

Chiunque possegga un’auto conosce bene il peso del bollo, una tassa che si rinnova puntualmente ogni anno e che pochi pagano volentieri. Per molti rappresenta un costo inevitabile, spesso percepito come ingiusto, perché indipendente dall’utilizzo effettivo del veicolo. Non stupisce, dunque, che ogni novità legata a riduzioni o esenzioni generi subito grande interesse.

Da tempo alcune regioni italiane hanno scelto di agevolare i cittadini, premiando soprattutto chi decide di puntare su veicoli più sostenibili. In diverse aree del Paese esistono infatti incentivi mirati che permettono a migliaia di automobilisti di alleggerire questa voce di spesa. La domanda che molti si pongono è semplice: chi sono i fortunati a non dover pagare il bollo nel 2025?

Bollo auto esenzione (canva) Mandamentonotizie.it

Bollo auto, dove non si paga e chi rientra nell’esenzione

La buona notizia riguarda soprattutto chi possiede automobili ibride. In alcune regioni italiane, infatti, è stato confermato un pacchetto di esenzioni che rende il bollo molto più leggero, se non addirittura inesistente per diversi anni. In Lombardia e Piemonte, ad esempio, dal 1° gennaio 2025 le auto ibride con potenza fino a 136 cavalli pagano soltanto la metà per i primi cinque anni dall’immatricolazione. Un segnale concreto a favore della mobilità green. Ancora più generosa è la scelta di Trento e Bolzano, dove l’esenzione è totale, ma la durata varia in base alle emissioni di CO2: tre anni se le emissioni sono tra 31 e 60 g/km, due anni tra 61 e 95 g/km, un anno se comprese tra 96 e 135 g/km.

Anche Veneto e Sicilia applicano un’esenzione di tre anni dal pagamento, mentre nelle Marche il beneficio riguarda solo i veicoli immatricolati nel 2023 e 2024 con potenza massima di 90 cavalli. La Basilicata offre cinque anni di totale esenzione per le auto ibride, mentre la Puglia va oltre: per i primi cinque anni non si paga nulla e dal sesto in poi il bollo auto si riduce al 25% rispetto ai veicoli a benzina. Queste misure non solo alleggeriscono il portafogli degli automobilisti, ma rappresentano anche un incentivo alla diffusione di veicoli meno inquinanti. Una politica che guarda al futuro e premia chi sceglie la strada della sostenibilità.

Barbara Guarini

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