BOLLO AUTO – Con le nuove regole ti multano fino a 500€ se non paghi in tempo: scordati di fare ritardi

Bollo auto, le novità (Foto di Evgeny Tchebotarev su Unsplash) - mandamentonotizie.it
Novità per quanto riguarda il bollo auto: adesso le nuove regole ti multano fino a 500 euro se non paghi come dicono loro.
Il bollo auto: una parola (anzi due) che basta a far tremare molti, perché spesso significa burocrazia, scadenze da ricordare e qualche grattacapo con i conti se ritardi. E adesso, per quanto possa sembrare un “fastidio” fisso, qualcosa sta per cambiare e potrebbe stravolgere le abitudini di tutti.
Se fino a oggi sei riuscito a districarti tra rate, scadenze più o meno chiare e modalità di pagamento “a misura”, preparati: ora il gioco si fa serio. E chi sottovaluta il cambiamento rischia di trovarsi una bella multa sulla scrivania.
Non è una novità che le regole sulle tasse legate all’auto si evolvano, ma questa volta la posta in gioco è alta. Le cose si fanno più rigide, meno tolleranti. Se pensavi di poter “gestire” il bollo con calma, meglio ricrederti.
Certo, chi ama organizzarsi per tempo potrebbe trovare un vantaggio nella nuova formula, ma chi è abituato a fare tutto all’ultimo momento dovrà mettersi in riga. La burocrazia diventa più semplice, ma il rischio di dimenticare e pagare di più cresce. Vediamo cosa sta cambiando.
Nuovo bollo auto: i cambiamenti
Dal 2026, come ci spiega rainews.it, per tutte le auto immatricolate da quell’anno in poi, il bollo non potrà più essere pagato a rate: l’importo dovrà essere versato in un’unica soluzione, e la scadenza sarà fissata in base al mese di prima immatricolazione del veicolo. Questo significa un’uscita più “pesante” una volta l’anno, senza possibilità di dilazionare.
La base di calcolo però non cambia: la tassa dipenderà sempre dalla potenza del veicolo e dalla sua classe ambientale. Sarà però la regione di residenza a gestire aliquote, esenzioni e eventuali sconti, specialmente per chi guida auto a basse emissioni o con alimentazione alternativa come GPL e metano.

Addio pagamenti facili
Una novità importante riguarda anche i veicoli usati e quelli fermati per motivi amministrativi. Nel caso di auto usate, la responsabilità del pagamento del bollo sarà a carico di chi risulta proprietario al Pubblico Registro Automobilistico il primo giorno del periodo tributario. Inoltre, anche chi ha l’auto ferma per fermo amministrativo dovrà pagare regolarmente il bollo, una regola che cambia rispetto al passato.
Infine, chi guida veicoli molto potenti non deve preoccuparsi: il superbollo rimane invariato, senza modifiche. Quindi, anche se la strada del bollo cambia direzione, qualche vecchia consuetudine resta. Ora non resta che controllare la propria posizione e prepararsi per il nuovo sistema.