BUSTA PAGA AGOSTO – Se non prendi le ferie quando dice l’azienda ti azzerano anche i permessi | È ingiusto ma lo dice la legge

Ferie e permessi, come si regola l'azienda - mandamentonotizie.it (Foto Pixabay)
Dipendenti in rivolta: l’azienda ti obbliga a prendere i permessi e, se non lo fai, ti spariscono le ferie. Cosa dice la legge.
Tra i diritti che spettano per legge al lavoratore, oltre le ferie, ci sono anche i permessi retribuiti che compaiono nella busta paga del dipendente, generalmente nella parte inferiore, vicino alle informazioni su ferie e altri elementi retributivi.
Può accadere, tuttavia, che al momento della ricezione della busta paga ci si accorga dell’azzeramento dei permessi: ma cosa è accaduto? C’è un errore o è tutto legale?
La legge italiana consente al datore di lavoro di annullare i permessi, anche se questi ultimi non sono stati sfruttati, nel caso in cui il dipendente non abbia preso le ferie nel periodo indicato dall’azienda.
Una normativa molto discussa per la sua rigidità, ma che vige ancora e che sta creando panico tra i lavoratori: la busta paga di agosto, infatti, potrebbe veder sparire del tutto i permessi maturati.
Permessi e ferie, cosa dice la legge
I permessi retribuiti sono generalmente concessi su richiesta del dipendente e non possono essere unilateralmente trasformati in ferie o cancellati dall’azienda. Le ferie, invece, sono un diritto del lavoratore, ma il datore di lavoro ha la facoltà di stabilire il periodo di fruizione, tenendo conto delle esigenze aziendali e cercando di conciliare queste con le esigenze dei dipendenti.
Un dipendente, tuttavia, ha riportato la sua storia chiedendo se, quanto proposto da parte dell’azienda, sia o meno legale. Egli ha chiesto al proprio datore di lavoro di usufruire di un giorno di permesso 104, disposto dalla normativa vigente e messo a disposizione per tutti coloro che hanno familiari o parenti stretti affetti da una disabilità. La replica dell’azienda, però, ha creato scompiglio: “non prendere un permesso, ma usufruisci di un giorno di ferie tra quelli ancora residui”. Questa decisione è legale?

L’azienda ti azzera i permessi
In caso di Legge 104, i permessi previsti costituiscono un diritto soggettivo pieno del lavoratore e non possono essere subordinati a valutazioni organizzative del datore di lavoro, né essere scambiati con altri istituti come ferie o recuperi orari. Una serie di sentenze ha chiarito che i giorni di permesso non possono essere scalati dalle ferie e tale tentativo da parte del datore di lavoro costituisce violazione del diritto.
Nei casi generici, tuttavia, possono esistere accordi sindacali o clausole contrattuali che regolano in modo specifico la gestione di ferie e permessi. Ad esempio, in caso di chiusura aziendale, il datore di lavoro può imporre ferie collettive, ma deve comunicarlo con congruo preavviso e motivare la decisione.