Bye bye IVA: è arrivata la tua ora | Addio al classico 22%: finalmente torniamo al 1995

Addio Iva al 22 per cento, ora cambia tutto - mandamentonotizie.it (Foto Pexels)
E se l’IVA scendesse finalmente al 4%? Un sogno in cui molti cittadini auspicano e che diventerà a breve una splendida realtà.
L’IVA – acronimo di imposta sul valore aggiunto – è una “tassa invisibile” che riguarda il valore aggiunto della produzione e lo scambio di beni o servizi.
L’imposta grava su cittadini, professionisti e imprese che versano alla Stato l’Iva con lo scopo di sostenere la spesa pubblica. Diventa, dunque, importante saperla gestire correttamente per evitare errori nella raccolta e nel pagamento delle imposte.
In Italia l’aliquota ordinaria Iva è del 22%, ma sono previste delle riduzioni al 4% o al 5% per specifici beni e servizi. Ma cosa succederebbe se il 22% venisse definitivamente abolito?
Il sogno di molti italiani si potrebbe avverare: in questo modo si avrebbe la possibilità di accedere con molta più facilità a tutti i prodotti o i servizi.
Iva al 22%: la scelta dell’Italia
Esistono diverse percentuali di Iva applicate a differenti prodotti o servizi. La più alta resta l’Iva al 22%, che viene imposta sulla maggior parte dei prodotti, come ad esempio vestiti, scarpe, tecnologia. Si tratta della percentuale regolare dell’imposta, ovvero quella che viene applicata regolarmente a tutti quei prodotti o servizi che non rientrano nelle categorie particolari.
A questa vanno ad aggiungersi l’Iva al 10%, valida per tutti quei prodotti e servizi che sono considerati importanti per la vita dei cittadini (carne, uova, latte conservato, acqua minerale o birra); l’Iva al 5% valida per alcuni alimenti e applicata anche a prodotti per l’igiene femminile che siano compostabili o riutilizzabili, e a servizi di trasporto pubblico urbano sull’acqua. Infine c’è la percentuale di Iva più bassa, quella al 4%, applicata per i prodotti di prima necessità. Ma cosa succederebbe se la percentuale più bassa venisse applicata indistintamente su tutto?

Iva al 4% su tutto
Gli italiani auspicano una diminuzione drastica dell’Iva su ogni genere di prodotto o servizio. Tale desiderio è realtà per tutti coloro cui è riconosciuta la Legge 104. Si tratta di un bonus applicato a questa norma e che consente l’acquisto con Iva al 4% anche di strumenti tecnologici come smartphone, tablet o computer, ma anche fax, modem, computer, telefoni a viva voce, e altri strumenti basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche.
Tale agevolazione è prevista per “facilitare l’autosufficienza e l’integrazione delle persone con disabilità”. All’aliquota Iva agevolata al 4%, inoltre, si aggiunge la possibilità di detrazione Irpef al 19% che consente di ricevere un rimborso sul costo sostenuto per un risparmio finale significativo.