CAROTENUTO. La soddisfazione di Napolitano: “Il panettone l’ho mangiato…”

Una prima parte di stagione da incorniciare per il Carotenuto. Aspettative, finora, in parte superate. E la guida tecnica dei rossoneri, Michele Napolitano, senza filtri parla del cammino percorso dai suoi calciatori, forti dell’ultima vittoria conquistata contro l’ormai ex capolista Mercogliano.

L’allenatore dei rossoneri, a Mandamentonotizie, ha dichiarato: “Si respira un clima disteso e tranquillo. La vittoria contro il Mercogliano non ci ha sfasciato la testa. Credo che finora siamo andati al di sopra delle aspettative. Siamo partiti con una rosa ridotta a inizio campionato, ma sapevo che con la mia grinta che ho avuto anche da calciatore, la squadra sarebbe migliorata. Bisognava soltanto amalgamarla, e quando si ha una rosa composta da “esperti” e “giovani” non è semplice, ma ci stiamo riuscendo alla grande. E, infatti, i risultati stanno arrivando. Della mia squadra adoro la cattiveria agonistica e la coesione del gruppo. La nostra è una vera famiglia, nella quale ognuno si è calato nel proprio ruolo. I ragazzi hanno capito che bisogna lavorare duro per colmare alcune lacune. E con tre allenamenti a settimana, fermamente rispettati, il gap viene ridotto. Per noi è fondamentale la condizione fisica, finora ottimale, che si guadagna soltanto attraverso allenamenti e duro lavoro. Dobbiamo continuare così.”

Sulla rosa a disposizione Napolitano non si mostra fiducioso: “Spero di recuperare il prima possibile lo squalificato Rega, gli infortunati Isola, Ferrante e Stefano Napolitano, che domenica nonostante gli acciacchi ha stretto i denti. Non era al meglio, ma prima della gara mi ha confessato che sarebbe sceso in campo soltanto per il Carotenuto, considerandola la sua seconda vita. Quando mi ha detto queste cose sono rimasto senza parole. E’ da lodare.

L’appello ai tifosi: “Al cospetto di alcuni non credenti mugnanesi, che ci davano per spacciati ancor prima dell’inizio del campionato, contestando formazioni, calciatori fuori ruolo, dico semplicemente di seguire e inneggiare la squadra. Non bisogna pensare al passato. Questa squadra è il presente e il futuro di Mugnano. Questi calciatori, che giocavano in categorie diverse o non giocavano da molto tempo, stanno dando il massimo. Quando mi sono preso la responsabilità di allenare questa squadra, non ho visto nemmeno la lista. Sapevo che con grinta, cuore e determinazione, i risultati sarebbero arrivati.” La scelta di Mugnano: “Come avrei potuto rifiutare il Carotenuto? La piazza di Mugnano è una di quelle in cui ho giocato e vinto, una delle maggiori con cui ho convissuto metà della mia vita. Non stavo nei panni di iniziare questa nuova avventura.”

L’obiettivo di campionato: “Quanto di buono fatto finora, non ci distoglie dal nostro obiettivo principale: la salvezza. Noi facciamo il nostro campionato, cercando di conquistare più punti possibili, poi se riusciamo ad ottenere qualcosa in più vedremo. Dall’inizio della stagione ce la siamo giocata con tutte le squadre, non sfigurando mai.

Un Carotenuto che non si ferma mai e che è al lavoro anche durante le festività. “Domenica ci sarà un’amichevole contro l’A.V. Marzano. Il 31 e l’1 sarà di riposo e poi riprenderemo gli allenamenti, in vista della Vallatese, che arriverà affamata. E spesso queste partite sono una trappola. Bisogna stare attenti.” L’elogio alla squadra: “Ripeto, ho un gruppo straordinario. Abbiamo, a mio avviso, il miglior attacco del campionato. Per me è un onore avere un calciatore come Guido De Stefano in rosa, che viene da un lungo stop ma sta crescendo sempre di più. Stesso discorso per Caverni, anche lui fermo ai box da un anno e mezzo, ma formidabile. E ovviamente Ferrante, che conosciamo tutti, e che spero ritornerà presto. Inoltre sta recuperando anche Antonio Iuliano, che ci tornerà utile. Voglio inoltre fare un plauso a Meno Auriemma, che mi sta aiutando tantissimo nella parte atletica, e quindi svolge un doppio compito, non solo quello di calciatore. Ma ripeto, per me sono tutti straordinari. Tutti adatti alla categoria, e qualcuno meriterebbe anche categorie superiori.” E, infine, mister Napolitano conclude con una frase provocatoria: “Io comunque il panettone l’ho mangiato, non so se gli altri l’hanno fatto o se possono comprarlo. Poi, non so se mangerò anche la colomba. Ma a prescindere da tutti, faccio tanti auguri ai tifosi del nostro Carotenuto e a tutti i mugnanesi.”