Carta stagnola, usi il lato sbagliato da una vita: cambia tutto in cottura e rovini quello che mangi | Non è solo estetica

Arrosto coperto da carta stagnola (Foto di Monika da Pixabay) - mandamentonotizie.it
Usi da sempre la carta stagnola per avvolgere e coprire i cibi. Ma sai davvero qual è il lato giusto per farlo? La risposta ti sorprenderà.
La usiamo da sempre nelle nostre cucine, e così prima di noi le nostre mamme e le nostre nonne. Niente come la carta stagnola può essere utile per coprire o avvolgere il cibo.
Viene utilizzata per conservare gli avanzi, magari, avvolgendoli o usarla a mo’ di coperchio su contenitori e piatti. Ma è utilissima anche per la cottura, sulle teglie, per non far bruciare il cibo sulla superficie.
Inventata, o meglio, brevettata nel lontano 1910, è da sempre oggetto di discussione. Molti sostengono che faccia male e che trasferisca sostanze dannose ai cibi con i quali viene a contatto.
Ma per alcuni il dilemma vero è: da che lato si deve utilizzare, quello lucido o quello opaco? Proviamo a scoprire la verità, che potrebbe sorprenderti.
Carta stagnola: la utilizzi dal lato giusto?
Innanzitutto partiamo dall’ovvio: non va assolutamente usata nel microonde, potrebbe causare un’esplosione, un incendio. Detto ciò, è risaputo che ne andrebbe evitato anche il contatto con i cibi acidi, che potrebbero generare una reazione e provocare il rilascio di particelle di metallo negli alimenti, che poi andremmo ad ingerire. Quindi non usarla per avvolgere gli agrumi tagliati a metà, o i cibi marinati nell’aceto o coperti di pomodori e sughi. Meglio dei semplici contenitori.
Allo stesso modo evita il contatto con cibi troppo salati. C’è poi da sottolineare anche un’ altra cosa. Usiamo molto la carta stagnola nella cottura delle pietanze, soprattutto in forno, Ecco, secondo alcuni, come ad esempio my-personaltrainer.it, l’alluminio “se portato ad alte temperature può degradarsi facilmente, ancor di più se accostato a cibi molto acidi o salati o a formaggi stagionati che si vogliono fondere”. Detto ciò, dopo aver prestato quindi le dovute precauzioni, la domanda resta: da quale lato?

Per avvolgere, conservare e cuocere
Solitamente ci viene detto di usarla dal lato opaco. Per rispondere, vediamo come viene prodotta. Secondo geopop.it questo prodotto è composto da una lega di alluminio, ferro e silicio, che vengono fusi e laminati in strati sottilissimi. Nello specifico, “durante l’ultimo passaggio di laminazione, i fogli di alluminio vengono laminati a coppie, così da evitare che si spezzino durante il processo”.
Così si ottengono i due lati che conosciamo, quello lucido, che sarebbe quello a contatto con il rullo, e quello opaco, ovvero quello a contatto con l’altro foglio. I due fogli poi vengono separati. Quindi, in definitiva, l’unica differenza tra le due parti di un foglio è solo questa: la finitura. Per il resto, hanno le stesse caratteristiche e proprietà, e puoi usarle entrambe indistintamente.