Ciao ciao TARI: non si può dire sia stato un piacere | Comunicato l’addio definitivo dopo 30 anni

Tari novità per gli italiani - Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)

Tari novità per gli italiani - Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)

Bellissime notizie per tutti gli italiani: finalmente potrete dire definitivamente addio alla Tari. Ecco di cosa si tratta nello specifico.

Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, infatti, nel momento in cui arriva la primavera gli italiani sono chiamati al pagamento di numerose tasse. Un esempio chiaro per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dalla Tari.

È necessario ricordare che stiamo parlando della tassa dovuta per la gestione dei rifiuti da parte del Comune, la quale può essere pagata in tre rate, da versare in un lasso di tempo ben specifico.

Il tutto non finisce di certo qui, perché ci sono casi in cui potrai finalmente dire addio alla Tari e non doverla più pagare definitivamente, una notizia che ha già conquistato l’interesse degli italiani.

Ecco di cosa si tratta nello specifico, perché è davvero importante avere tutta la documentazione necessaria che ci permetterà di salutare la Tari così come l’abbiamo sempre conosciuta e pagata in questi ultimi anni.

Ciao ciao Tari: finalmente puoi dirle addio

Iniziamo subito dicendo che, nel momento in cui facciamo riferimento alla Tari, stiamo parlando di una tassa dedicata alla gestione comunale dei rifiuti, che spetta a chi occupa l’immobile. In caso di locazione, infatti, se il contratto supera i sei mesi la tassa spetta all’inquilino, diversamente rimane a carico del proprietario.

Così come ci ricorda il sito Money.it, la Tari può essere pagata in tre rate: la prima entro il mese di aprile, la seconda entro la fine di luglio e la terza entro la fine dell’anno. I bollettini di pagamento vengono consegnati al diretto interessato tramite posta insieme al calcolo annuale. Eppure, ci sono casi in cui è possibile evitare il pagamento della Tari.

Tari novità per gli italiani - Mandamentonotizie.it (Fonte foto Canva)
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Dopo trent’anni, cambia tutto con la Tari

Secondo quanto riportato dal sito indicato precedentemente, in caso di mancata consegna o smarrimento dei bollettini, è possibile intervenire diversamente sul pagamento della Tari. Non bisogna fare altro che contattare il Comune di residenza per richiedere una spiegazione del ritardo oppure una copia dei bollettini da pagare, o ancora il modello F24 da compilare in autonomia.

Dopodiché, il bollettino pagato va inoltrato via mail o via PEC al proprio Comune di residenza, così da far risultare accreditato il pagamento. Da questo punto di vista, però, ogni Comune può adottare un regolamento a sé stante, motivo per cui è sempre consigliabile consultare il regolamento stabilito nelle delibere e conservare le ricevute dei pagamenti da esibire nel caso in cui questi non venissero registrati.